venerdì 14 novembre 2008

Vittima

Purtroppo il mio computer è stato vittima di un virus ... Trojan Horse, mi dicono... :((
Quindi in attesa che il mio fidato tecnico resusciti il mio portatile, sono costretta a lasciare un po' questo blog e diradare le visite ai miei amici blogger.
Ritorno presto!!!! (spero!!). Un abbraccione a tutti.

martedì 11 novembre 2008

Carabiniere di pace

Il 12 novembre 2003 morirono 19 soldati italiani in un attentato a Nassiriya. Tra questi c'era il Maresciallo dei Carabinieri Giovanni Cavallaro, che viveva in un paese vicino al mio. Ai suoi funerali c'ero anche io fuori dalla chiesa in un freddo pomeriggio di novembre. Non lo conoscevo, ma quell'attentato mi colpì molto decisi di partecipare alla funzione.
Lì ho sentito il discorso del Sindaco Flavio Pesce che, poi pubblicato anche su un giornale locale, voglio riportare in parte:
" Caro Giovanni, siamo qui in silenzio, non in parata e con un nodo in gola. (...)
Possiamo tutti discutere e dividerci su perchè e per come l'Italia è impegnata in Iraq. Ma nessuno discute un solo secondo su questi ragazzi, sulla loro serietà, sul loro impegno, sulla loro scelta di essere a disposizione del loro Paese, di questa grande comunità, per portare un contributo, reale e diretto,per costruire nel mondo il faticoso percorso della pace e della convivenza tra i popoli. Per questo, tutti, senza riserve mentali, siamo attorno ai nostri ragazzi in missione ovunque, certi come siamo nel cuore che nessun italiano, militare o civile, andrà all'estero ad esportare una nostra verità o una nostra cultura, ma a costruire, pazientemente e tenacemente costruire, convivenza, rispetto reciproco e cooperazione."
Ogni volta che sento parlare di conflitti nel mondo, il mio pensiero va subito ai soldati e a queste frasi che condivido in pieno. E alla frase "Carabiniere di pace" che un parà aveva usato per definire il suo "fratello" morto a Nassiriya.

martedì 4 novembre 2008

Premio Dolcezza

Memole mi ha onorato di questo premio (grazie!!!) destinato a premiare tutti quei blog che si sono distinti per aver dato un messaggio di dolcezza e/o amore. Il premio l'ho messo sulla colonna a destra causa mia incapacità informatica a metterlo qui!

Come da regolamento (che i vincitori possono trovare qui: http://dolce-memole.blogspot.com/2008/11/premio-dolcezza.html) il mio premio va a Giulia, Chiara,Kylie, Kosenrufu mama, Darjo, Memole, Maureen, SeRRRe, perchè il vostro amore per la vita, la famiglia, gli amici, e per le vostre diverse passioni rendono migliori le mie giornate.

domenica 2 novembre 2008

"L'artista è una contestazione vivente" (Pasolini)

"E' morto un poeta" fu quello che disse Alberto Moravia ai funerali di Pier Paolo Pasolini, ucciso il 2 novembre 1975. Le opere di Pasolini sono spesso difficili, e alcune arrivano come un pugno nello stomaco, con giudizi spesso lapidari sulla società di allora che però si sono rivelati assolutamente profetici rispetto anche al mondo attuale.
Queste sue frasi sono tra le mie preferite:

Chi dice che io sono uno che non crede, mi conosce meglio di quanto io conosca me stesso. Io posso essere uno che non crede, ma uno che non crede che ha nostalgia per qualcosa in cui credere.

Non illuderti: la passione non ottiene mai perdono

Ma Pier Paolo Pasolini era un poeta, e questa è una sua poesia resa canzone e cantata da Domenico Modugno : "Che cosa sono le nuvole?" ... io la trovo stupenda:

Che io possa esser dannato se non ti amo
e se cosi' non fosse non capirei piu' niente
tutto il mio folle amore
lo soffia il cielo lo soffia il cielo... cosi'
ah, ma l'erba soavemente delicata
di un profumo che da' gli spasimi
ah, ah! tu non fossi mai nata!
tutto il mio folle amore lo soffia il cielo ...
cosi'il derubato che sorride
ruba qualcosa al ladro
ma il derubato che piange
ruba qualcosa a se stesso
percio' io vi dico finche' sorridero'
tu non sarai perduta
ma queste son parole
e non ho mai sentito che un cuore,
un cuore affranto si cura con l'udito
e tutto il mio folle amore
lo soffia il cielo lo soffia il cielo... cosi'