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martedì 11 febbraio 2014

Metti in circolo il tuo amore...#2

Per me "la più bella canzone d'amore tra le canzoni d'amore" (cit. Fuochi d'artificio) è questa:

 Pra você di Paula Fernandes


Voglio essere per te l'allegria di un arrivo,la luce che il giorno porta e illumina il balcone.
Voglio essere per te la fiducia che ti fa sognare tutti i giorni e ti sprona a dare di più.
 Voglio stare al tuo lato,voglio essere un incontro inaspettato,il brivido di un bacio,la tua pace e la melodia capace di farti ballare.
Voglio essere per te la luna che illumina il sole.Voglio svegliarmi ogni giorno per farti mio, amore.
Voglio essere per te braccia aperte che ti abbracciano e ad ogni tuo sorriso sarò felice di amarti.
Vivo per te, canto per te, per te....
#paulafernandes
#brasil

sabato 23 ottobre 2010

Ci sono notti che per niente al mondo cambierei

E' da un po' che non scrivevo qui, ma sono appena rientrata da Genova, dove ieri sera sono stata a un concerto magico di Cristiano De Andrè (il suo terzo per me quest'anno!).
Pura magia e pura emozione. Ho il cuore così pieno e leggero... e sono felice di esserci stata.
Ora sto ascoltando una delle mie canzoni preferite di Cris, che mi pare un bel saluto e un bell'augurio per tutti.
Questo blog è casa mia, sono via da un po' ma ho la chiave per tornarci. E a casa si ritorna sempre.

Dietro la porta di casa mia
ho notizie arrivate da molto lontano
dietro al porta di casa mia ho un amore che tengo a portata di mano
ho pensieri importanti parcheggiati in un angolo
aspettano me
ho parole scadenti, perdenti vicino a me
Dietro la porta di casa mia c'è la polvere

dei miei ritorni della mia strada
c'è l'ombra della mia anima, sempre attenta ovunque vada
c'è un tempo preciso un momento anche per te
dietro la porta di casa cosa c'è
Ci sono novità ci sono notti che per niente al mondo cambierei ,
ci sono novità e tutto quello che ci porterà
questo vivere appesi coi denti per una faccia migliore
questo vivere fuori dai tempi aspettando per ore
ci sono novità ci sono notti che per niente al mondo cambierei
ci sono novità e tutto quello che ci porterà
questo gran consumarsi di mani, giocando carte migliori
questo leggere sempre le mani e cercarne i colori
Dietro la porta di casa mia ho un tappeto di tutte le stelle del cielo
e i tuoi occhi segretamente nascosti rinchiusi per me
c'è un leggero passo di vento che qui non c'è
vedessi di notte quando danza per me
Ci sono novità ci sono notti che per niente al mondo cambierei
ci sono novità e tutto quello che ci porterà
questo stare leggeri e presenti , cantando fuori dal coro
queste voci poco distanti, fuori dal coro
ci sono novità, ci sono notti che per niente al mondo perderei
e la curiosità e tutto quello che ci porterà
ad aprire la porta ad ogni novità
consumandone poco per volta per quello che verrà

domenica 11 aprile 2010

In direzione ostinata e contraria

La scorsa settimana ho assistito al più fantastico concerto della mia vita: "De Andrè canta De Andrè". Non conoscevo praticamente che un paio di canzoni, e mi aspettavo quindi una serata assolutamente normale senza particolari emozioni...invece sono rimasta letteralmente senza fiato!! Cristiano de Andrè è un cantante e un musicista straordinario, arrangiamenti assolutamente grandiosi, e le canzoni con quella "nuova" musica, una voce, una forza e un'umiltà uniche, mi sono entrate in testa e soprattutto "nella pancia" con una rapidità che assolutamente non mi aspettavo!! Sentire un cantante che fa cover a volte serve solo a ricordarti qualcosa d'altro e chi canta lo sento spesso un po' dissonante. Lui invece è riuscito a dare un nuovo vestito alle canzoni che così sono diventate sue, davvero, in modo diverso.
"Verranno a chiederti del nostro amore" e "Se ti tagliassero a pezzetti", sono tra le canzoni che girano costantemente nel mio autoradio e poi questa, "Smisurata preghiera":
Alta sui naufragi dai belvedere delle torri
china e distante sugli elementi del disastro
dalle cose che accadono
al disopra delle parole celebrative del nulla
lungo un facile vento di sazietà, di impunità
Sullo scandalo metallico di armi in uso e in disuso
a guidare la colonna di dolore e di fumo
che lascia le infinite battaglie al calar della sera
la maggioranza sta recitando un rosario di ambizioni meschine
di millenarie paure, di inesauribili astuzie
coltivando tranquilla l'orribile varietà delle proprie superbie
la maggioranza sta come una malattia, come una sfortuna
come un'anestesia, come un'abitudine
Per chi viaggia in direzione ostinata e contraria
col suo marchio speciale di speciale disperazione
e tra il vomito dei respinti muove gli ultimi passi
per consegnare alla morte una goccia di splendore,
di umanità, di verità.
Per chi ad Aqaba curò la lebbra con uno scettro posticcio
e seminò il suo passaggio di gelosie devastatrici
e di figli con improbabili nomi di cantanti di tango
in un vasto programma di eternità
ricorda Signore questi servi disobbedienti
alle leggi del branco
non dimenticare il loro volto
che dopo tanto sbandare
è appena giusto che la fortuna li aiuti
come una svista, come un'anomalia ,
come una distrazione, come un dovere.

domenica 20 dicembre 2009

I wish I knew how it would feel to be free

Vi lascio questa canzone cantata (anche) da Nina Simone per augurarvi ogni bene per queste feste e per un fantastico nuovo anno:

I wish I knew how it would feel to be free
I wish I could break all the chains holding me
I wish I could say all the things that I should say
say 'em loud, say 'em clearfor the whole round world to hear.
I wish I could share all the love that's in my heart
remove all the bars that keep us apart
I wish you could know what it means to be me
Then you'd see and agree that every man should be free.
I wish I could give all I'm longing to give
I wish I could live like I'm longing to live
I wish that I could do all the things that I can do
though I'm way overdue I'd be starting anew.
Well I wish I could be like a bird in the sky
how sweet it would be if I found I could fly
Oh I'd soar to the sun and look down at the sea
and I'd sing cos I'd know how it feels to be free
traduzione:
Desideravo sapere come ci si sente ad essere liberi
Desidero poter rompere tutte le catene che mi stringono
Desidero poter dire tutte le cose che dovrei dire
Dirlo forte, dirlo chiaramente perché il mondo intero possa sentire
Desidero poter condividere tutto l'amore che c'é nel mio cuore
Rimuovere tutte le sbarre che ci tengono lontani
e desidero tu possa sapere come ci si sente ad essere me
Poi vedrai e sarai d'accordo che ogni uomo dovrebbe essere libero

Desidero poter dare tutto ciò che voglio così tanto dare
Desidero poter vivere tutto ciò che voglio così tanto vivere
Desidero poter fare tutte le cose che posso fare
E anche se sbaglierò, ricomincerò di nuovo.
Desidero poter essere come un uccello nel cielo
Come sarebbe dolce se scoprissi di saper volare
volerei in alto verso il sole e guarderei giù il mare
e canterei perché saprei come ci si sente ad essere liberi

mercoledì 25 novembre 2009

Never think

"Quante gioie violente hanno fini violente. Muoiono nel loro trionfo, come polvere da sparo e il fuoco, che si consumano al primo bacio"

Con questa citazione di Shakespeare, da Romeo e Giulietta, inizia "New Moon", libro che adoro ... come tutta la "Twilight saga", del resto. Ho riscoperto questa canzone di Robert Pattison, dalla colonna sonora del primo film: riascoltata dopo tempo mi ha fatto venire i brividi. E a ripensare a quanto siano vere, alcune volte, le parole finali:

I should never think what’s in your heart, what’s in our home.. So I won’t
You’ll learn to hate me but still call me baby Oh love so call me by my name and save your soul before you’re too far gone, before nothing can be done
I’ll try to decide when she’ll lie in the end . I ain’t got no fight in me i n this whole damn world to tell you to hold off, you choose to hold on ,it’s the one thing that I’ve known
Once I put my coat on,I’m coming out of this all wrong
She’s standing outside holding me, saying "oh please I’m in love"
Girl save your soul, go on save your soul before it’s too far gone and before nothing can be done
‘Cause without me you got it all, so hold on



Traduzione:
Non avrei mai dovuto pensare a cosa c’è nel tuo cuore, cosa c’è nella nostra casa, quindi non lo farò.Imparerai ad odiarmi, ma mi chiami ancora amore, quindi chiamami con il mio nome e salva la tua anima prima che tu vada oltre, prima che nulla più possa essere fatto.
Cercherò di decidere quando lei resterà. Non c’è alcuna battaglia in me in questo mondo maledetto, quando ti dico di starmi lontana; tu scegli di rimanre, è’ l’unica cosa che so.
Quando indosserò il mio cappotto, uscirò da questo errore. Lei sarà lì a stringermi, di cendo: oh per favore, sono innamorata. "
Ragazza salva la tua anima, vai e salva la tua anima, prima che tu vada oltre e prima che nulla più possa essere fatto.
Perchè senza di me hai tutto. Allora resisti. Senza di me hai tutto

sabato 21 marzo 2009

Il primo giorno di primavera

Oggi non poteva mancare questa mitica canzone anni '60 dei Dik Dik:

E’ quasi giorno ormai
e non ho tra le braccia che il ricordo di te
ma è tardi devo correre non c’è tempo per piangere.
Salgo sopra un autobus

mentre guardo la gente mi domando perché
mi sembrano tante nuvole che nascondono te.
E’ il primo giorno di primavera

ma per me è solo il giornoche ho perso te.
Qui in mezzo al traffico c’è un pezzetto di verde

ed io mi chiedo perché
mentre nasce una primula sto morendo per te.

No, nessun riferimento particolare a parte il titolo!!

Auguroni a tutti, che la primavera sia una rinascita e porti a tutti fiori nuovi.

sabato 21 febbraio 2009

Sempre e per sempre

Ho sentito questa canzone di De Gregori ieri sera durante uno dei miei programmi preferiti, e l'ho trovata bellissima:


Pioggia e sole cambiano la faccia alle persone
Fanno il diavolo a quattro nel cuore e passano e tornano
E non la smettono mai
Sempre e per sempre tu
Ricordati dovunque sei, se mi cercherai
Sempre e per sempre dalla stessa parte mi troverai
Ho visto gente andare, perdersi e tornare e perdersi ancora
E tendere la mano a mani vuote
E con le stesse scarpe camminare per diverse strade
O con diverse scarpe su una strada sola
Tu non credere se qualcuno ti dirà che non sono più lo stesso ormai
Pioggia e sole abbaiano e mordono ma lasciano, lasciano il tempo che trovano
E il vero amore può nascondersi, confondersi ma non può perdersi mai
Sempre e per sempre dalla stessa parte mi troverai

domenica 1 febbraio 2009

Pensieri della domenica

Per tutta la vita ho concepito l'amore
come una sorta di schiavitù accettabile.
E' una menzogna: la libertà esiste
solo quando è presente l'amore
Chi si abbandona tototalmente,
chi si sente libero, ama al grado estremo.
E chi ama al grado estremo, si sente libero.
(Paolo Coelho - Undici minuti)
...
hey survivor, you will fall in love again,
knockin' on the door
you will think about the things to say
(Mike Francis - Survivor)

venerdì 16 gennaio 2009

Meraviglioso

Anche se a volte (o spesso?) è difficile crederlo...

Meraviglioso. ma come non ti accorgi di quanto il mondo sia meraviglioso
Meraviglioso perfino il tuo dolore potrà guarire poi, meraviglioso
Ma guarda intorno a te che doni ti hanno fatto:
ti hanno inventato il mare eh!
Tu dici "non ho niente "
Ti sembra niente il sole, la vita , l’amore ?
Meraviglioso il bene di una donna che ama solo te
meraviglioso
La luce di un mattino, l’abbraccio di un amico, il viso di un bambino
meraviglioso
La notte era finita e ti sentivo ancora
sapore della vita
MERAVIGLIOSO

(Domenico Modugno)

domenica 11 gennaio 2009

Non al denaro, non all'amore, nè al cielo

Per ricordare Fabrizio de Andrè, riporto il testo di una canzone che mi piace molto, e che mi ricorda le storie di paese dei miei nonni, e dedicato a tutti quelli che son considerati un po' matti per il mondo che hanno dentro:

Un Matto (Dietro ogni scemo c'è un villaggio)
Tu prova ad avere un mondo nel cuore
e non riesci ad esprimerlo con le parole,
e la luce del giorno si divide la piazza
tra un villaggio che ride e te,
lo scemo, che passa, e neppure la notte ti lascia da solo:
gli altri sognan se stessi e tu sogni di loro
E sì, anche tu andresti a cercare le parole sicure per farti ascoltare:
per stupire mezz'ora basta un libro di storia,
io cercai di imparare la Treccani a memoria,
e dopo maiale, Majakowsky, malfatto,
continuarono gli altri fino a leggermi matto.
E senza sapere a chi dovessi la vita
in un manicomio io l'ho restituita:
qui sulla collina dormo malvolentieri
eppure c'è luce ormai nei miei pensieri,
qui nella penombra ora invento parole
ma rimpiango una luce, la luce del sole.
Le mie ossa regalano ancora alla vita:
le regalano ancora erba fiorita.
Ma la vita è rimasta nelle voci in sordina
di chi ha perso lo scemo e lo piange in collina;
di chi ancora bisbiglia con la stessa ironia
"Una morte pietosa lo strappò alla pazzia".

martedì 16 dicembre 2008

Piove ... l'aria si fa sottile...

Questa è la canzone che ascolto sempre quando piove e guardo alla finestra... oggi non fa eccezione


Piove su Roma e nemmeno questo tempo di merda mi consola
l'aria si fa...si fa sottile questo amore non vuole morire
Cade lentamente giù dal cielo
come un regalo di marzo nasconde il suo veleno
ma amore tu non mi puoi sentire
quest'amore non vuole morire
Piove sui tetti, le case le storie di Roma
e le mamme rincorrono i figli davanti alla scuola
il tempo mi porta via...ma questa e' casa mia
Scende lentamente giù dal cielo
come un sipario di mare nasconde il mondo intero
ma amore tu non la puoi sentire
quest'amore non vuole morire
(Antonello Venditti)

giovedì 2 ottobre 2008

"...il senso profondo del nostro canto"

Sono un'appassionata di musica e di concerti , e mi piace molto andare a sentire set dal vivo, anche di cantanti nuovi o comunque meno conosciuti. La canzone che dà il titolo al blog lo dimostra! L'emozione che si ha alla fine dei concerti è descritta benissimo da questa canzone di Antonello Venditti (che contiene secondo me la più bella frase mai sentita in una canzone):

La notte spegnerà le luci del palco,il nostro canto e questa città;
chissà se rimarrà il senso profondo del nostro incontro
in un mondo senza pietà.
L'amore insegna agli uomini di non lasciarsi mai,
di unire le nostre solitudini, di non tradirsi mai.
Poi chiusi nelle macchine in fila dietro te
ricorderai il mio viso e le tue lacrime cantate insieme a me;
ma la notte spegnerà le luci del palco,
il nostro impianto e questa benedetta città;
chissà se rimarrà il senso profondo del nostro canto
in un mondo senza pietà.
Chi lo sa ..... ma questa notte non finirà.

Il primo concerto dal vivo "serio" a cui ho assistito è stato Ligabue, pochi giorni dopo aver preso la patente. Il più bello è stato quello dei Subsonica, carico di energia...e poi Tiziano Ferro, dove ho pianto (sul serio!) durante "Sere nere" Poi ricordo con grande emozione i 3 concerti degli Stadio, ognuno importante per un motivo diverso. L'ultimo a cui ho assistito? Elio e le Storie Tese. Unici!!
E a volte ripensando a questi concerti, alle canzoni, alle emozioni, alle persone con cui ero o gli sconosciuti che erano a fianco a condividere un momento,...mi sembra davvero che quelle notti non siano mai finite. Ci sono sempre a ricordarmi che "l'amore insegna agli uomini di non lasciarsi mai, di unire le nostre solitudini, di non tradirsi mai..."

martedì 23 settembre 2008

Costruire

Mi è venuta in mente questa canzone di Niccolò Fabi che da tempo non sentivo.
Mi fa ricordare che la vita è ogni giorno, ogni piccolo passo, ogni sorriso che facciamo, e sono le piccole cose che riempiono i nostri giorni che fanno la nostra vita. E magari una cosa stupida o inutile è quella che dà un cambiamento alla nostra vita, in modo indelebile. Oppure no, è solo un momento ma quel momento è comunque importante perchè è un passo nella nostra storia.
Spesso però ci perdiamo a pensare com'era prima o come avremmo voluto che fosse....oppure ricordiamo solo la fine dimenticandoci del durante. E quella che noi pensiamo sia la perfezione, in fondo non esiste ma è solo nella nostra testa.
Ma in mezzo c'è tutto il resto. C'è il vero significato. C'è la vita, insomma!

Chiudi gli occhi immagina una gioia:
molto probabilmente penseresti a una partenza
ah si vivesse solo di inizi, di eccitazioni da prima volta ,
quando tutto ti sorprende e nulla ti appartiene ancora;
penseresti all'odore di un libro nuovo, a quello di vernice fresca,
a un regalo da scartare, al giorno prima della festa,
al 21 marzo, al primo abbraccio ,a una matita intera, alla primavera
alla paura del debutto, al tremore dell'esordio
ma tra la partenza e il traguardo nel mezzo c'è tutto il resto
e tutto il resto è giorno dopo giorno
e giorno dopo giorno è silenziosamente costruire
e costruire è potere e sapere rinunciare alla perfezione
Ma il finale è di certo più teatrale
così di ogni storia ricordi solo la sua conclusione
così come l'ultimo bicchiere, l'ultima visione,
un tramonto solitario, l'inchino e poi il sipario
tra l'attesa e il suo compimento,
tra il primo tema e il testamento
nel mezzo c'è tutto il resto
e tutto il resto è giorno dopo giorno
e giorno dopo giorno è silenziosamente costruire
e costruire è sapere e potere rinunciare alla perfezione
ti stringo le mani rimani qui cadrà la neve a breve

martedì 12 agosto 2008

C'è bisogno di un sogno

Un sabato sera di un paio di anni fa sono capitata con un'amica ad un live di Graziano Romani(http://www.grazianoromani.it/) che si teneva nella città vicina... non sapevamo cosa fare, era estate e faceva caldo, e in quella piazza c'erano le sedie e il servizio bar!
Dopo 10 minuti di concerto ero completamente innamorata di questo cantante. Come spesso succede, le cose inaspettate sono le più importanti. La musica e i testi delle canzoni erano esattamente quello che in quei momenti avevo bisogno di sentire.
Da allora le cose non sono cambiate, ogni volta che sono in difficoltà oppure sono felice c'è sempre una sua canzone che fa da sottofondo e che mi dà gioia, fiducia, energia...
Questa è una delle sue canzoni che preferisco, dal messaggio universale

"Ci sono giorni che il freddo ti fa male e tanta gente che deve lavorare
ci sono occhi che piangono nel buio
ed una donna che in fondo ti ha deluso
però non è vietato credere, la luce si può sempre accendere...
Ognuno ha bisogno di un sogno di un sogno che diventi realtà
Lo sai c'è bisogno di un sogno che un sogno aiuta a crescere
Vita che prende e che non ti rende mai
perchè se sbagli gli errori sono i tuoi
perchè è così lontana la felicità che non conosci chi l'ha trovata già
ma poi ci troviamo a vivere e illudersi serve a sorridere...
Ti senti vivo quando hai voglia di pensare,
ti senti vero solo quando riesci a dare
e nello specchio riesci a leggere il tuo cuore
che quando chiede aiuto non fa mai rumore
POI CREDI CHE SARAI PIU' LIBERO
E ALLORA NON C'E' PIU' PERICOLO
Ognuno ha bisogno di un sogno, di un sogno che diventi realtà
Lo sai c'è bisogno di un sogno che un sogno aiuta a crescere...
Ce n'è bisogno per vivere "

A volte parlare di sogni, o magari di felicità o di amore, per alcune persone sembra parlare di roba da ragazzini/e. La mia risposta è anche questa: sognare o magari illudersi serve a SORRIDERE, a CRESCERE, ad avere il coraggio di VIVERE, DAVVERO ...

giovedì 19 giugno 2008

Neve d'estate

Il titolo e l’introduzione sono presi da una canzone di Zibba, (http://www.zibba.it/) ,un cantautore fantastico che spero non ne abbia a male se passa di qui!
Per me “neve d’estate” significa qualcosa di straordinario, che non ti aspetti, e che non avverrà mai…come un sogno impossibile….ma è quel sogno che ti fa andare avanti verso quello che non conosci, e fa sì che la tua anima cresca per quello che è davvero, nel suo profondo.
Vomito la tua crudeltà , gemo per chi non ce la fa
sciolgo il pensiero verso un mondo fantastico.
Voglio sia neve d'estate, e un mare calmo nel cuore
e una luna più chiara a cui cantare
dove la pioggia scalderà, dove la voce scivolerà,
dove la fantasia incontrerà la mia intimità,
e crescerà di sè quest'anima.
Mi nutro delle mie manie, rifiuto cose ch'eran mie,
sputo il tuo nome, mondo indegno, romantico.
Voglio sian sogni per chi trema, e poi la neve d'estate,
poi fare un giro di corsa verso quello che non so,
dove la pioggia scalderà, dove la voce scivolerà,
dove la fantasia incontrerà la mia intimità,
e crescerà di sè quest'anima.. libera.