"Che fare? Bisogna vivere! Zio Vanja, vivremo.Vivremo una lunga, lunga fila di giorni, di lente serate: sopporteremo pazientemente le prove che il destino ci manderà; lavoreremo per gli altri e adesso e nella vecchiaia, senza riposo, e quanto arriverà per noi la nostra ora, moriremo umilmente ... vedremo una vita luminosa, bella, incantevole., conosceremo la gioia e guarderemo alle nostre disgrazie di oggi con tenerezza, con un sorriso...e riposeremo. Sentiremo gli angeli, vedremo il cielo che sfolgorerà di diamanti, vedremo tutto il male della terra e tutte le sofferenza annegare nella misericordia che inonderà il mondo... e la nostra vita diventerà serena, tenera, dolce come una carezza. Io credo... e riposeremo."
"Voglio sia neve d'estate e un mare caldo nel cuore e una luna più chiara a cui cantare.... dove la voce scivolerà, dove la fantasia incontrerà la mia intimità e crescerà di sè quest'anima libera" (Zibba)
Visualizzazione post con etichetta wisdom. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta wisdom. Mostra tutti i post
sabato 8 febbraio 2014
Che fare? Bisogna vivere! cit. Checov
Sono appena rientrata dopo aver visto una (trascurabilissima) pièce teatrale dal titolo "Che vita!" sove ovviamente ci si domanda cos'è la vita: "la vita l'è tuta n'armenta" o "la vita è una cosa meravigliosa" o "la vita è un sogno o i sogni aiutano a vivere meglio" o.... mille altre frasi !! Grazie a Richard Armitage ho (ri)scoperto Checov e la parte finale di Zio Vanja. Non so se è una frase sdolcinata o triste o confortante, quello che so è che ogni tanto me la ripeto ...
giovedì 30 gennaio 2014
"I would go the whole journey"
Un paio di mesi fa facendo zapping mi sono ritrovata a seguire una serie BBC "North and South", che se all'inizio mi piaceva, quando ho avuto la possibilità di vedere in lingua originale (YouTube grazie di esitere!) l'ho semplicemente ADORATA! Chiunque l'abbia vista si è innamorata di Mr Thorton e dell'attore che lo interpreta, Richard Armitage. Così mi sono messa alla ricerca di altri suoi film e, complice anche il fantastico Lo Hobbit, è diventato il mio attore preferito! Un attore io lo valuto dall'espressività, dalla voce e poi anche dalla scelta di quali personaggi interpretare : lui per ora si merita il mio 10.
Diverse cose che mi hanno colpito di lui gironzolando in rete, non tanto come attore ma come persona. E un po' di "frasi ispiratrici".
La prima è la risposta a questa domanda, che si collega al viaggio ne Lo Hobbit di Thorin verso Eribor: risposta pensata ma che mi è parsa arrivare dal cuore.
" In your real life, how far you would go in order to help back something you really care about?"
"I don't know, it depends what it was. I don't know if I would go that far for a thing, but I might go that far for a person. I think if there were somebody that I needed to, to rescue or to be close to, I don't think it would matter where on this planet, or even another planet, they were, I think I would go the whole journey"
Quindi fare un intero viaggio, non importa quanto lontano, non per qualcosa ma per qualcuno.
Great answer!
#RichardArmitage
Back and forth
Dopo un anno e mezzo ritorno a scrivere su questo blog...sarà che oggi nevica e quindi il titolo mi ha richiamato qui. Voglio iniziare con quelle che per me in questo inizio di anno sono quelle che chiamo "le frasi ispiratrici". E la prima è legata al mio grande amore, la Sampdoria (come potrebbe essere diversamente?!).
Abbiamo cambiato allenatore, visti i pessimi risultati ed è arrivato Sinisa Mihajlovic (un nostro ex giocatore) che ha dato vita alla più fantastica ed emozionante conferenza stampa che si potesse fare. Ha preso in prestito delle frasi di JFK per spiegare perchè era tornato e che cosa avrebbe detto ai ragazzi della squadra.
"...ci possono essere grandi gioie ma anche grandi delusioni, si può partire bene e finire male, ma si può anche partire male e finire bene ed è quello che noi vogliamo fare.
Cosa da ricordarsi, sempre. In ogni problema che dobbiamo affrontare nella vita. E' molto più facile trovare scuse che strade, e io sono specialista a non trovare nè le une nè le altre. Per ora (dicendolo piano e con tanti scongiuri del caso) la Samp la strada sembra averla trovata. Adesso tocca a me.
#SinisaIloveyou
modalità santino @myoffice
Abbiamo cambiato allenatore, visti i pessimi risultati ed è arrivato Sinisa Mihajlovic (un nostro ex giocatore) che ha dato vita alla più fantastica ed emozionante conferenza stampa che si potesse fare. Ha preso in prestito delle frasi di JFK per spiegare perchè era tornato e che cosa avrebbe detto ai ragazzi della squadra.
"...ci possono essere grandi gioie ma anche grandi delusioni, si può partire bene e finire male, ma si può anche partire male e finire bene ed è quello che noi vogliamo fare.
GLI UOMINI VINCENTI TROVANO SEMPRE UNA STRADA,
QUELLI PERDENTI UNA SCUSA.
Noi non cercheremo le scuse, noi troveremo una strada."Cosa da ricordarsi, sempre. In ogni problema che dobbiamo affrontare nella vita. E' molto più facile trovare scuse che strade, e io sono specialista a non trovare nè le une nè le altre. Per ora (dicendolo piano e con tanti scongiuri del caso) la Samp la strada sembra averla trovata. Adesso tocca a me.
"IO SONO UN SAMPDORIANO. E' PER QUESTO CHE SONO TORNATO"
#SinisaIloveyou
modalità santino @myoffice
sabato 8 agosto 2009
Cerrando circulos (Paulo Coelho)
E’ sempre importante sapere quando termina una tappa della vita. Se insisti a rinchiuderti in essa più del necessario, perdi la gioia e il senso del resto. Chiudendo cerchi, o chiudendo porte o chiudendo capitoli, l’importante è poterli chiudere e lasciare andar via momenti della vita che si stanno concludendo.
E’ finito il tuo lavoro? E’ finita una relazione? Non vivi più in quella casa? Devi partire per un viaggio? Puoi passare molto tempo del tuo presente nei perché, ritornando con la mente e cercando di capire perché ciò è accaduto.
Il logorio sarà infinito, perché nella vita, tu, io, i tuoi amici, i tuoi fratelli, i tuoi figli, tutti siamo chiamati a chiudere capitoli, a voltar pagina, a concludere certe tappe e certi momenti della vita e a proseguire oltre. Non possiamo stare nel presente avendo nostalgia del passato. E neppure domandandoci continuamente perché. Quello che è successo, è successo. Bisogna staccarsene, bisogna liberarsene.
Non possiamo stare nel presente avendo nostalgia del passato. E neppure domandandoci continuamente perché. Quello che è successo, è successo. Bisogna staccarsene, bisogna liberarsene. Non possiamo restare bambini in eterno, né adolescenti tardivi, né impiegati di imprese inesistenti, né tenere legami con chi non vuole essere legato con noi. I fatti passano e bisogna lasciarli andare.
Per questo a volte è importante distruggere regali, cambiare casa, cestinare lettere, regalare libri. Cambiamenti esteriori possono simboleggiare processi interiori di superamento. Lasciarsi andare, sciogliersi, liberarsi. Nella vita bisogna imparare a perdere e a vincere. Bisogna lasciar andare, vivere solo ciò che abbiamo nel presente.
Il passato è passato. Non sperare che te lo restituiscano, non aspettare che te ne siano grati, non attendere che magari si rendano conto di chi sei,liberati dal risentimento. Pensare e ripensare a quello che è successo, tutto quello che ottiene è farti male, avvelenarti, e amareggiarti. La vita è protesa in avanti, non indietro. Se lasci porte aperte "che non si sa mai" non potrai mai liberartene né vivere l’oggi con soddisfazione.
Un fidanzamento o relazione che non riesci a chiudere? Possibilità di tornare indietro? A cosa? Bisogno di chiarimenti? Parole che non furono dette? Silenzi che ti invadono? Se puoi affrontarli ora, fallo, se no, lasciali andare, chiudi capitoli. Devi dire a te stesso che non ritornino. Però non per orgoglio né superbia, ma per non rimanere intrappolato in quel luogo, in quel cuore, in quella casa, in quell’ufficio.
Non sei lo stesso che eri due giorni fa, tre mesi fa, un anno fa, pertanto non c’è nulla verso cui tornare. Chiudi la porta, chiudi il cerchio. Né tu sei lo stesso, né identico sarà il luogo a cui ritornerai, perché nella vita nulla resta immobile, nulla è statico. E’ salute mentale, amore verso se stesso, liberarsi di ciò che non è più nella tua vita.
Ricorda che niente e nessuno è indispensabile. Nè una persona, nè un luogo, nè un lavoro. Nulla è vitale per vivere, perché quando tu venisti al mondo, giungesti senza questo adesivo. Pertanto, è solo abitudine di vivere attaccato ad esso, ed è frutto di un lavoro personale imparare a vivere senza di esso, senza quello che oggi ti duole lasciar andare.
E’ un processo di imparare a distaccarsi e si può umanamente ottenere, poiché nulla e nessuno ci è indispensabile, perché solo è abitudine, attaccamento, bisogno. Chiudi, ripulisci, demolisci, ossigena, liberati, scuoti via, sciogliti. Vi sono molte parole che significano salute mentale e qualunque sia quella che scegli ti aiuterà definitivamente ad andare avanti con serenità.
Questa è la vita!
(Paulo Coelho)
E’ finito il tuo lavoro? E’ finita una relazione? Non vivi più in quella casa? Devi partire per un viaggio? Puoi passare molto tempo del tuo presente nei perché, ritornando con la mente e cercando di capire perché ciò è accaduto.
Il logorio sarà infinito, perché nella vita, tu, io, i tuoi amici, i tuoi fratelli, i tuoi figli, tutti siamo chiamati a chiudere capitoli, a voltar pagina, a concludere certe tappe e certi momenti della vita e a proseguire oltre. Non possiamo stare nel presente avendo nostalgia del passato. E neppure domandandoci continuamente perché. Quello che è successo, è successo. Bisogna staccarsene, bisogna liberarsene.
Non possiamo stare nel presente avendo nostalgia del passato. E neppure domandandoci continuamente perché. Quello che è successo, è successo. Bisogna staccarsene, bisogna liberarsene. Non possiamo restare bambini in eterno, né adolescenti tardivi, né impiegati di imprese inesistenti, né tenere legami con chi non vuole essere legato con noi. I fatti passano e bisogna lasciarli andare.
Per questo a volte è importante distruggere regali, cambiare casa, cestinare lettere, regalare libri. Cambiamenti esteriori possono simboleggiare processi interiori di superamento. Lasciarsi andare, sciogliersi, liberarsi. Nella vita bisogna imparare a perdere e a vincere. Bisogna lasciar andare, vivere solo ciò che abbiamo nel presente.
Il passato è passato. Non sperare che te lo restituiscano, non aspettare che te ne siano grati, non attendere che magari si rendano conto di chi sei,liberati dal risentimento. Pensare e ripensare a quello che è successo, tutto quello che ottiene è farti male, avvelenarti, e amareggiarti. La vita è protesa in avanti, non indietro. Se lasci porte aperte "che non si sa mai" non potrai mai liberartene né vivere l’oggi con soddisfazione.
Un fidanzamento o relazione che non riesci a chiudere? Possibilità di tornare indietro? A cosa? Bisogno di chiarimenti? Parole che non furono dette? Silenzi che ti invadono? Se puoi affrontarli ora, fallo, se no, lasciali andare, chiudi capitoli. Devi dire a te stesso che non ritornino. Però non per orgoglio né superbia, ma per non rimanere intrappolato in quel luogo, in quel cuore, in quella casa, in quell’ufficio.
Non sei lo stesso che eri due giorni fa, tre mesi fa, un anno fa, pertanto non c’è nulla verso cui tornare. Chiudi la porta, chiudi il cerchio. Né tu sei lo stesso, né identico sarà il luogo a cui ritornerai, perché nella vita nulla resta immobile, nulla è statico. E’ salute mentale, amore verso se stesso, liberarsi di ciò che non è più nella tua vita.
Ricorda che niente e nessuno è indispensabile. Nè una persona, nè un luogo, nè un lavoro. Nulla è vitale per vivere, perché quando tu venisti al mondo, giungesti senza questo adesivo. Pertanto, è solo abitudine di vivere attaccato ad esso, ed è frutto di un lavoro personale imparare a vivere senza di esso, senza quello che oggi ti duole lasciar andare.
E’ un processo di imparare a distaccarsi e si può umanamente ottenere, poiché nulla e nessuno ci è indispensabile, perché solo è abitudine, attaccamento, bisogno. Chiudi, ripulisci, demolisci, ossigena, liberati, scuoti via, sciogliti. Vi sono molte parole che significano salute mentale e qualunque sia quella che scegli ti aiuterà definitivamente ad andare avanti con serenità.
Questa è la vita!
(Paulo Coelho)
domenica 19 luglio 2009
Piccola saggezza
Io ti amo
e se non ti basta
ruberò le stelle al cieloper farne ghirlanda
e il cielo vuotonon si lamenterà di ciò che ha perso
che la tua bellezza sola riempirà l’universo
Io ti amo
e se non ti basta
vuoterò il mare e tutte le perle verrò a portare davanti a te
e il mare non piangerà di questo sgarbo
che onde a mille, e sirene non hanno l’incanto
di un solo tuo sguardo
Io ti amo
e se non ti basta solleverò i vulcani
e il loro fuoco metterònelle tue mani, e sarà ghiaccio
per il bruciare delle mie passioni
Io ti amo
e se non ti basta
anche le nuvole cattureròe te le porterò domate
e su te piover dovranno
quando d’estateper il caldo non dormi
e se non ti bastaperché il tempo si fermi
fermerò i pianeti in volo
e se non ti basta
vaffanculo.
(Stefano Benni)
Geniale! Liberatoria! Verissima!!!!!!!!
e se non ti basta
ruberò le stelle al cieloper farne ghirlanda
e il cielo vuotonon si lamenterà di ciò che ha perso
che la tua bellezza sola riempirà l’universo
Io ti amo
e se non ti basta
vuoterò il mare e tutte le perle verrò a portare davanti a te
e il mare non piangerà di questo sgarbo
che onde a mille, e sirene non hanno l’incanto
di un solo tuo sguardo
Io ti amo
e se non ti basta solleverò i vulcani
e il loro fuoco metterònelle tue mani, e sarà ghiaccio
per il bruciare delle mie passioni
Io ti amo
e se non ti basta
anche le nuvole cattureròe te le porterò domate
e su te piover dovranno
quando d’estateper il caldo non dormi
e se non ti bastaperché il tempo si fermi
fermerò i pianeti in volo
e se non ti basta
vaffanculo.
(Stefano Benni)
Geniale! Liberatoria! Verissima!!!!!!!!
lunedì 6 luglio 2009
Dubbi
Non cessare mai di avere dei dubbi.
Quando i dubbi non ci sono più, è perchè ti sei fermata nel tuo cammino.
Allora interviene Dio e smentisce tutto, perchè è in questo modo che Egli controlla i suoi eletti: facendo sì che percorrano, sempre, fino alla ifne il cammino che devono percorrere. Egli ci obbliga a proseguire quando ci fermiamo per qualche ragione - indolenza, pigrizia, o la falsa sensazione che il nostro potere ci è sufficiente.
Ma fai attenzione a una cosa, non lasciare mai che i dubbi paralizzino le tue azioni.
Prendi sempre tutte le decisioni che ti spettano, anche senza avere la sicurezza o la coscienza che stai decidendo correttamente.
(Paolo Coelho - Brida)
Per un po' di tempo sono stata convinta di non avere dubbi, almeno in un certo campo. Poi è successo proprio questo: è arrivato qualcosa (inevitabile) che ha rimesso in gioco tutto, che sicuramente mi sta creando problemi e ansie, ma so che è necessario per riprendere il mio cammino.
lunedì 22 giugno 2009
Sincerità
" Io sono sincero. Dico sempre solo quello che penso"
...ma siccome pensi solo delle cazzate,
sarei più contento se almeno ogni tanto fossi più bugiardo...
Frase sentita in uno spettacolo di Gioele Dix, molto pertinente a alcune persone che io conosco.
E credo che anche voi abbiate qualcuno a cui dedicarla!!
martedì 14 aprile 2009
Le vie e i pensieri
Il mio rapporto con la fede è da molto tempo altalenante, e viene messa ancora più alla prova soprattutto nei momenti più difficili, quando assisto a grandi disgrazie come quella in Abruzzo, sia quando persone a te vicine devono affrontare problemi di salute dei loro famigliari senza sapere come fare.
La domanda è sempre la stessa: Perchè?
Durante la Veglia di Pasqua, la liturgia proponeva questa lettura, dal libro di Isaia:
La domanda è sempre la stessa: Perchè?
Durante la Veglia di Pasqua, la liturgia proponeva questa lettura, dal libro di Isaia:
"Perché i miei pensieri non sono i vostri pensieri,
le vostre vie non sono le mie vie
Quanto il cielo sovrasta la terra,
tanto le mie vie sovrastano le vostre vie,
i miei pensieri sovrastano i vostri pensieri."
Mi piace molto. Perchè per quanto sia difficilissimo ammetterlo e crederlo, c'è qualcosa (e la si chiami come si vuole) al di sopra di noi che la ragione non potrà mai spiegare.
giovedì 1 gennaio 2009
Giorgio & Giorgio
Come primo post del 2009 voglio scrivere un passaggio del Messaggio di fine anno del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano:
"Sono chiamate alla prova tutte le componenti della nostra società, l’insieme dei cittadini che ne animano il movimento, in una parola l’intera collettività nazionale. Questo è lecito attendersi dalle generazioni che oggi ne costituiscono la spina dorsale : un’autentica reazione vitale come negli anni più critici per il paese.
Lo spirito del mio messaggio – italiane e italiani – corrisponde alla missione che i padri della Costituzione vollero affidare al Presidente della Repubblica : unire gli italiani, tenendosi fuori dalla competizione tra le opposte parti politiche, rappresentando, col massimo scrupolo d’imparzialità e indipendenza, i valori in cui possono riconoscersi tutti i cittadini.
I valori costituzionali, nella loro essenza ideale e morale.
Il valore, sopra ogni altro, dell’unità nazionale.
I valori della libertà, dell’uguaglianza di diritti, della solidarietà in tutte le necessarie forme ed espressioni, del rispetto dei ruoli e delle garanzie che regolano la vita delle istituzioni."
Mi è piaciuto molto perchè alla tanto citata "crisi", non solo economica ma anche civile e morale, si può reagire solo con l'impegno di tutti.
"Sono chiamate alla prova tutte le componenti della nostra società, l’insieme dei cittadini che ne animano il movimento, in una parola l’intera collettività nazionale. Questo è lecito attendersi dalle generazioni che oggi ne costituiscono la spina dorsale : un’autentica reazione vitale come negli anni più critici per il paese.
Lo spirito del mio messaggio – italiane e italiani – corrisponde alla missione che i padri della Costituzione vollero affidare al Presidente della Repubblica : unire gli italiani, tenendosi fuori dalla competizione tra le opposte parti politiche, rappresentando, col massimo scrupolo d’imparzialità e indipendenza, i valori in cui possono riconoscersi tutti i cittadini.
I valori costituzionali, nella loro essenza ideale e morale.
Il valore, sopra ogni altro, dell’unità nazionale.
I valori della libertà, dell’uguaglianza di diritti, della solidarietà in tutte le necessarie forme ed espressioni, del rispetto dei ruoli e delle garanzie che regolano la vita delle istituzioni."
Mi è piaciuto molto perchè alla tanto citata "crisi", non solo economica ma anche civile e morale, si può reagire solo con l'impegno di tutti.
"La libertà non è star sopra un albero,
non è neanche il volo di un moscone,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione."
(Giorgio Gaber)
domenica 2 novembre 2008
"L'artista è una contestazione vivente" (Pasolini)
"E' morto un poeta" fu quello che disse Alberto Moravia ai funerali di Pier Paolo Pasolini, ucciso il 2 novembre 1975. Le opere di Pasolini sono spesso difficili, e alcune arrivano come un pugno nello stomaco, con giudizi spesso lapidari sulla società di allora che però si sono rivelati assolutamente profetici rispetto anche al mondo attuale.
Queste sue frasi sono tra le mie preferite:
Chi dice che io sono uno che non crede, mi conosce meglio di quanto io conosca me stesso. Io posso essere uno che non crede, ma uno che non crede che ha nostalgia per qualcosa in cui credere.
Non illuderti: la passione non ottiene mai perdono
Ma Pier Paolo Pasolini era un poeta, e questa è una sua poesia resa canzone e cantata da Domenico Modugno : "Che cosa sono le nuvole?" ... io la trovo stupenda:
Queste sue frasi sono tra le mie preferite:
Chi dice che io sono uno che non crede, mi conosce meglio di quanto io conosca me stesso. Io posso essere uno che non crede, ma uno che non crede che ha nostalgia per qualcosa in cui credere.
Non illuderti: la passione non ottiene mai perdono
Ma Pier Paolo Pasolini era un poeta, e questa è una sua poesia resa canzone e cantata da Domenico Modugno : "Che cosa sono le nuvole?" ... io la trovo stupenda:
Che io possa esser dannato se non ti amo
e se cosi' non fosse non capirei piu' niente
tutto il mio folle amore
lo soffia il cielo lo soffia il cielo... cosi'
ah, ma l'erba soavemente delicata
di un profumo che da' gli spasimi
ah, ah! tu non fossi mai nata!
tutto il mio folle amore lo soffia il cielo ...
cosi'il derubato che sorride
ruba qualcosa al ladro
ma il derubato che piange
ruba qualcosa a se stesso
percio' io vi dico finche' sorridero'
tu non sarai perduta
ma queste son parole
e non ho mai sentito che un cuore,
un cuore affranto si cura con l'udito
e tutto il mio folle amore
lo soffia il cielo lo soffia il cielo... cosi'
venerdì 17 ottobre 2008
Buon senso
Quello che in piemontese chiamiamo "cunisiun" è difficile da tradurre: direi che è un misto tra intelligenza pratica e buon senso. Merce rarissima e tutti i giorni ne ho sempre di più la prova, tra quello che sento soprattutto al lavoro, o in giro, tra conoscenti, .....
C' è un famoso detto piemontese, che ieri S. mi ha ricordato e ha meritato il mio applauso: ve lo riporto traducendo "cunisiun" con "buon senso":
C' è un famoso detto piemontese, che ieri S. mi ha ricordato e ha meritato il mio applauso: ve lo riporto traducendo "cunisiun" con "buon senso":
Il buon senso non lo vendono.
E se ben lo vendessero,
non avrebbero il buon senso di comprarlo.
domenica 21 settembre 2008
Ho imparato
Ho ricevuto questa mail da Katja. Non amo molto le moderne "catene di Sant'Antonio", ma alcune parole sono così belle che invece di mandarle direttamente agli amici, le trascrivo perchè chiunque passi qui possa leggerle:
Ho imparato che nessuno è perfetto, finchè non ti innamori.
Ho imparato che la vita è dura... ma io di più!!!
Ho imparato che le opportunità non vanno mai perse:quelle che lasci andare tu le prende qualcun altro.
Ho imparato che quando serbi rancore e amarezza la felicità va da un'altra parte.
Ho imparato che bisognerebbe sempre usare parole buone perchè domani forse si dovranno rimangiare.
Ho imparato che un sorriso è un modo economico per migliorare il tuo aspetto.
Ho imparato che non posso scegliere come mi sento ma posso sempre farci qualcosa.
Ho imparato che tutti vogliono vivere in cima alla montagna ma tutta la felicità e la crescita avvengono mentre la scali.
Ho imparato che bisogna godersi il viaggio e non pensare solo alla meta.
Ho imparato che meno tempo spreco più cose faccio.
Io ho imparato anche che amare non è mai sbagliato, che da soli non andiamo da nessuna parte, che chiedere aiuto non è segno di debolezza....
E voi avete imparato qualcosa d'altro? A parte fare i dolci (che io ancora non so fare!!) :)) ...
Ho imparato che nessuno è perfetto, finchè non ti innamori.
Ho imparato che la vita è dura... ma io di più!!!
Ho imparato che le opportunità non vanno mai perse:quelle che lasci andare tu le prende qualcun altro.
Ho imparato che quando serbi rancore e amarezza la felicità va da un'altra parte.
Ho imparato che bisognerebbe sempre usare parole buone perchè domani forse si dovranno rimangiare.
Ho imparato che un sorriso è un modo economico per migliorare il tuo aspetto.
Ho imparato che non posso scegliere come mi sento ma posso sempre farci qualcosa.
Ho imparato che tutti vogliono vivere in cima alla montagna ma tutta la felicità e la crescita avvengono mentre la scali.
Ho imparato che bisogna godersi il viaggio e non pensare solo alla meta.
Ho imparato che meno tempo spreco più cose faccio.
Io ho imparato anche che amare non è mai sbagliato, che da soli non andiamo da nessuna parte, che chiedere aiuto non è segno di debolezza....
E voi avete imparato qualcosa d'altro? A parte fare i dolci (che io ancora non so fare!!) :)) ...
domenica 17 agosto 2008
La porta della felicità
Un’amica mi ha mandato una cartolina con questa frase, che mi piace molto:
Quando la porta della felicità si chiude, un'altra si apre, ma tante volte guardiamo così a lungo a quella chiusa, che non vediamo quella che è stata aperta per noi. (Paulo Coelho)
Ci sono cose bellissime nella mia vita che mi rendono felice, ma alle volte è come se non mi bastassero…Alla definizione di felicità di qualche post fa sono ancora parecchio lontana!
Io spero che nel mio caso sia solo un problema di miopia … !!! oppure che la porta sia aperta ma che io ci debba entrare dentro e camminare ancora un po’ per raggiungere quello che il destino ha in serbo per me.
Quando la porta della felicità si chiude, un'altra si apre, ma tante volte guardiamo così a lungo a quella chiusa, che non vediamo quella che è stata aperta per noi. (Paulo Coelho)
Ci sono cose bellissime nella mia vita che mi rendono felice, ma alle volte è come se non mi bastassero…Alla definizione di felicità di qualche post fa sono ancora parecchio lontana!
Io spero che nel mio caso sia solo un problema di miopia … !!! oppure che la porta sia aperta ma che io ci debba entrare dentro e camminare ancora un po’ per raggiungere quello che il destino ha in serbo per me.
Iscriviti a:
Post (Atom)