domenica 19 aprile 2009

Hurt

I hurt myself today to see if I still feel
I focus on the pain - The only thing that’s real
The needle tears a hole, the old familiar sting
Try to kill it all away but I remember everything

What have I become , my sweetest friend
Everyone I know goes away in the end
And you could have it all my empire of dirt
I will let you down I will make you hurt

I wear this crown of thorns upon my liar’s chair
Full of broken thoughts I cannot repair
Beneath the stains of time the feelings disappear
You are someone else I am still right here


If I could start again , a million miles away
I would keep myself - I would find a way

(Trent Raznor /Johnny Cash)

Oggi mi sono ferito da solo,
per vedere se ero ancora in grado di sentire,
mi sono concentrato sul dolore,
la sola cosa reale.

Ho portato questa corona di spine
sulla sedia di coloro che mi mentono
pieno di pensieri interrotti
che non posso riparare

sotto le macchie del tempo
i sentimenti scompaiono
tu sei qualcun altro
sono ancora quì.


Se potessi ricominciare
a un milione di miglia da quì,
avrei cura di me,
troverei un modo...

martedì 14 aprile 2009

Le vie e i pensieri

Il mio rapporto con la fede è da molto tempo altalenante, e viene messa ancora più alla prova soprattutto nei momenti più difficili, quando assisto a grandi disgrazie come quella in Abruzzo, sia quando persone a te vicine devono affrontare problemi di salute dei loro famigliari senza sapere come fare.
La domanda è sempre la stessa: Perchè?
Durante la Veglia di Pasqua, la liturgia proponeva questa lettura, dal libro di Isaia:

"Perché i miei pensieri non sono i vostri pensieri,
le vostre vie non sono le mie vie
Quanto il cielo sovrasta la terra,
tanto le mie vie sovrastano le vostre vie,
i miei pensieri sovrastano i vostri pensieri."
Mi piace molto. Perchè per quanto sia difficilissimo ammetterlo e crederlo, c'è qualcosa (e la si chiami come si vuole) al di sopra di noi che la ragione non potrà mai spiegare.

venerdì 3 aprile 2009

Altrove

....dove vorrei essere, ALTROVE....

Però, (cosa vuol dire però)
Mi sveglio col piede sinistro , quello giusto
Forse, già lo sai che a volte la follia
Sembra l'unica via per la felicità
C'era una volta un ragazzo chiamato pazzo
e diceva sto meglio in un pozzo che su un piedistallo
Oggi indosso la giacca dell'anno scorso
che così mi riconosco ed esco
Dopo i fiori piantati, quelli raccolti, quelli regalati, quelli appassiti
Ho decisodi perdermi nel mondo anche se sprofondo
lascio che le cose mi portino altrove
non importa dove, non importa dove
Io, un tempo era semplice
ma ho sprecato tutta l'energia per il ritorno
Lascio le parole non dette e prendo tutta la cosmogonia
e la butto viae mi ci butto anch'io
Sotto le coperte che ci sono le bombe
è come un brutto sogno che diventa realtà
Ho decisodi perdermi nel mondo anche se sprofondo
Applico alla vita i puntini di sospensione
Che nell'incosciente non c'è negazione
un ultimo sguardo commosso all'arredamento
e chi si è visto, s'è visto

Svincolarsi dalle convinzioni dalle pose e dalle posizioni

(Marco Castoldi)