martedì 14 aprile 2009

Le vie e i pensieri

Il mio rapporto con la fede è da molto tempo altalenante, e viene messa ancora più alla prova soprattutto nei momenti più difficili, quando assisto a grandi disgrazie come quella in Abruzzo, sia quando persone a te vicine devono affrontare problemi di salute dei loro famigliari senza sapere come fare.
La domanda è sempre la stessa: Perchè?
Durante la Veglia di Pasqua, la liturgia proponeva questa lettura, dal libro di Isaia:

"Perché i miei pensieri non sono i vostri pensieri,
le vostre vie non sono le mie vie
Quanto il cielo sovrasta la terra,
tanto le mie vie sovrastano le vostre vie,
i miei pensieri sovrastano i vostri pensieri."
Mi piace molto. Perchè per quanto sia difficilissimo ammetterlo e crederlo, c'è qualcosa (e la si chiami come si vuole) al di sopra di noi che la ragione non potrà mai spiegare.

2 commenti:

Pablo ha detto...

Ma che, come sottolinei giustamente tu, la ragione non può che avvertire

Rainwoman ha detto...

...siamo solo una piccola parte del mondo... e non credo ci sia data la capacità di capire cosa sta sopra di noi, e quanto grande sia.. l'uomo deve vivere la natura, il cosmo, gli esseri viventi, e non cercare di dominare tutto, e rovinarlo, come sempre...