domenica 30 maggio 2010

Football

La mia passione per il calcio è ferma al 90° minuto di Paolo Valenti, e ai primi anni di Mai dire Gol. Ora nonostante rimanga un fondo di amore, è più che altro il ricordo di un mondo che non c’è più, ora si parla solo di soldi e di cazzate, niente amore, niente bandiere… l’ex allenatore della mia Samp è un esempio di come non ci si dovrebbe comportare, ma lasciamo perdere….
Però alle elementari, quando iniziai a innamorami del calcio, erano anche gli anni in cui all’ordine del giorno c’erano gli hoolingans, le stragi allo stadio. Non ricordo molto dell’Heysel, ma ricordo Sheffield, dove persone erano state schiacciate contro le reti che avrebbero dovuto essere di protezione.

Nel telefilm “Life on Mars” il poliziotto Sam Tyler ha un incidente nel 2006 e si ritrova catapultato nel 1973, a lavorare sempre nella polizia di Manchester. Uccidono un tifoso del Manchester United e si scopre che il colpevole era un altro tifoso che voleva far ricadere la colpa su un tifoso del City prima del derby, così da avere un motivo per fare un po’ di “battaglia”.
Sam che sa benissimo come sarebbero andate le cose gli dice questo, che è una lucidissima analisi :

"Io andavo a vedere le partite con mio padre, i fan del City e dello United andavano a piedi insieme allo stadio, i bambini giocavano insieme in strada. E poi sono arrivate persone come te e ci hanno tolto tutto".
“Prendersi a pugni fa parte del gioco. Riguarda l’orgoglio, orgoglio per la tua squadra”.
"No, così è come inizia. E poi aumenta. Va in TV e sui giornali e poi altri tifosi di altre squadre cercano di fare di più, di superarsi a vicenda .. e allora riguarda l’odio, e non ha più niente a che fare con il calcio. Riguarda pezzi di m*** come te, che girano il paese per vedere chi causa più danni. Allora la polizia reagisce, e dobbiamo mettere dei recinti e trattiamo i tifosi come animali. 4 – 5000 persone rinchiuse da una rete.

E quanto ci vuole perché qualcosa succeda, qualcosa di terribile succeda, e dovremo trascinare fuori i corpi?

"No, questo non è il tuo biglietto. Questo appartiene alle persone per bene, che lavorano tutta la settimana e portano il figlio alla partita il sabato."

Dovrebbe essere così, no? dovrebbe.



1 commento:

Kylie ha detto...

Non sono un'appassionata. Ricordo tanti anni fa un moroso che adorava il calcio e mi costringeva a guardare le partite con lui....
Che tristezza.

Un bacione