La domanda è sempre la stessa: Perchè?
Durante la Veglia di Pasqua, la liturgia proponeva questa lettura, dal libro di Isaia:
"Perché i miei pensieri non sono i vostri pensieri,
le vostre vie non sono le mie vie
Quanto il cielo sovrasta la terra,
tanto le mie vie sovrastano le vostre vie,
i miei pensieri sovrastano i vostri pensieri."
Mi piace molto. Perchè per quanto sia difficilissimo ammetterlo e crederlo, c'è qualcosa (e la si chiami come si vuole) al di sopra di noi che la ragione non potrà mai spiegare.
2 commenti:
Ma che, come sottolinei giustamente tu, la ragione non può che avvertire
...siamo solo una piccola parte del mondo... e non credo ci sia data la capacità di capire cosa sta sopra di noi, e quanto grande sia.. l'uomo deve vivere la natura, il cosmo, gli esseri viventi, e non cercare di dominare tutto, e rovinarlo, come sempre...
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