martedì 19 maggio 2009

Il mio stato

So che i prossimi giorni saranno difficili, per le persone che dovrò incontrare, per i ricordi che faranno ripartire e per tutte le speranze deluse che riaffiorano.
E sempre la solita domanda: il mio "stato"cambierà mai?
.
Mi ritrovo a pensare per caso
a quello che un tempo credevo sarei diventato
alla luce di un cerchio che forse speravo
mi avrebbe scoperto trafitto e scaldato
e malgrado i discorsi divisi con te
se allora avrei immaginato davvero che fosse così
e per quanto mi ritenga contento
di avere previsto e voluto il mio risultato
il colore delle mie medaglie
non è mai intonato con quello del mio vestito
il riscatto non abita qui
sapessi ogni tanto godere di essere fatto così
questo stato è il mio stato, ci sono nato,
ci ho lavorato e assomiglia a me
La forma si evolve costante
ma chi è circolare non può diventare quadratol
a dolcezza si perde per strada nella paura di essere ucciso o ferito
SE AVESSI PARLATO CON TE
AVREI MENO SOFFERTO
E FORSE EVITATO DI DIRTELO QUI
E DI DIRLO COSI'
(Niccolò Fabi)

1 commento:

Memole ha detto...

Bella canzone, molto introspettiva. Non la conoscevo. ^_^
Torni nei luoghi dei ricordi?
Credo che il nostro stato non cambi mai quando abbiamo paura di cambiarlo.
Un abbraccio