"Che fare? Bisogna vivere! Zio Vanja, vivremo.Vivremo una lunga, lunga fila di giorni, di lente serate: sopporteremo pazientemente le prove che il destino ci manderà; lavoreremo per gli altri e adesso e nella vecchiaia, senza riposo, e quanto arriverà per noi la nostra ora, moriremo umilmente ... vedremo una vita luminosa, bella, incantevole., conosceremo la gioia e guarderemo alle nostre disgrazie di oggi con tenerezza, con un sorriso...e riposeremo. Sentiremo gli angeli, vedremo il cielo che sfolgorerà di diamanti, vedremo tutto il male della terra e tutte le sofferenza annegare nella misericordia che inonderà il mondo... e la nostra vita diventerà serena, tenera, dolce come una carezza. Io credo... e riposeremo."
"Voglio sia neve d'estate e un mare caldo nel cuore e una luna più chiara a cui cantare.... dove la voce scivolerà, dove la fantasia incontrerà la mia intimità e crescerà di sè quest'anima libera" (Zibba)
sabato 8 febbraio 2014
Che fare? Bisogna vivere! cit. Checov
Sono appena rientrata dopo aver visto una (trascurabilissima) pièce teatrale dal titolo "Che vita!" sove ovviamente ci si domanda cos'è la vita: "la vita l'è tuta n'armenta" o "la vita è una cosa meravigliosa" o "la vita è un sogno o i sogni aiutano a vivere meglio" o.... mille altre frasi !! Grazie a Richard Armitage ho (ri)scoperto Checov e la parte finale di Zio Vanja. Non so se è una frase sdolcinata o triste o confortante, quello che so è che ogni tanto me la ripeto ...
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