martedì 18 febbraio 2014

#Venezuelanoestasola

il 12 febbraio in Venezuela è la Giornata della Gioventù. Quest'anno milioni di studenti sono scesi in piazza a rivendicare i propri diritti, contro un governo incapace di riconoscere i diritti e incapace di affrontare la sempre più grave situazione economica. La polizia ha risposto con il fuoco. Da allora è una settimana di scontri tra governo (che dà la colpa agli americani sobillatori) e chi protesta.
Il chavismo è morto e i problemi che ci sono sempre stati ma che venivano nascosti da una personalità carsmatica e populista sono esplosi. Che in Venezuela ci sia il caos, sia in atto una rivolta di giovani contro cui la polizia spara, l'ho scoperto oggi da un tweet del Papa. Nessun Tg ha mostrato le immagini ... Luxuria a Sochi, le Pussy Riot e la bomba in Egitto...e perchè cosa succede in Venezuela NIENTE? Mi è sempre parso che cosa succede in Sudamerica sia poco importante, difficile averne notizia ...il perchè non lo so.  Meno male che esiste la rete, che ci permette di conoscere quello che succede nel mondo quando i "poteri forti" vogliono far finta che non esista.

Su tw ho trovato questa foto, per capire qual è la dimensione della protesta:




Il leader della rivolta è Leopoldo Lopez ha scritto su twitter, prima di consegnarsi alle autorità che lo accusano di terrorismo 

    1. Me desconecto. Gracias Venezuela. El cambio esta en cada uno de nostros. No nos rindamos. Yo no lo hare!
    2. Soy inocente. No tengo nada que temer. Siempre dare la cara. Mi familia y ustedes, son mi fuerza para luchar!
    3. Demostremos a venezuela y al mundo que nuestro clamor es el de un cambio en paz y sin violencia
    4. Ahi yo pasare solo como lo pedi, no arriesgare a nadie no caigamos en violencia.
    5. Herman@s no forcemos ninguna situacion negativa. lleguemos hasta el piquete y alli nos sentamos, desmontemos cualquier accion violenta
    6. Nuestra lucha es pacifica, pero firme y decidida. Siempre en el marco de la constitucion y con el pueblo en la calle organizado!



Don't you know, they're talkin about a revolution, it sounds like a wishper
Poor people gonna rise up e get their share
Poor people gonna rise up e take what's theirs


MANA' - LATINOAMERICA

Ahora es nuestro momento
De brillar como el Sol
Tenemos todo para hacerlo
Con cojones, dignidad y valor

#Venezuela
#Venezuelanoestasola
#Prayforvenezuela

venerdì 14 febbraio 2014

Buon San Valentino !


Noi l'amiamo tutti i giorni!!     #SampValentino

Questa è la canzone d'amore più commovente che ci sia:
 Lettera da Amsterdam




Noi siamo sempre #happydoria perchè amiamo la maglia più bella del mondo



giovedì 13 febbraio 2014

Metti in circolo il tuo amore... # 4

La più bella storia d'amore mai vista sullo schermo: North and South una miniserie della BBC tratta da un bellissimo romanzo di Elisabeth Gaskell. E'nella seconda metà dell'ottocento nella (sempre grigia) città di Milton che nasce l'amore John Thorton, un giovane industriale che si è fatto da sè, e Margareth Hale, figlia di un ex pastore originaria del Sud. La storia è molto bella perchè gli ostacoli che devono superare non sono tanto quelli dovuti alla famiglia o alle convenzioni sociali ma capire l'altro che proviene da un mondo "sociale" così diverso dal proprio.
Enjoy
 #Northandsouth
#RichardArmitage
#classicnovels

mercoledì 12 febbraio 2014

Metti in circolo il tuo amore ... #3


Voyage au bout de la nuit . Viaggio al termine della notte di Luis Ferdinand Céline.
Un libro piuttosto cupo, crudo nel descrivere la miseria, pessimista, cinico.
Ma c'è il più bel passo d'amore che io abbia mai letto.

« Ti assicuro che ti amo, Molly, e ti amerò sempre... come posso... a modo mio. »
Il mio modo, non era molto.
« Tu sei molto affettuoso, Ferdinand, mi rassicurava lei, non piangere per me...
Tu sei come malato della voglia di saperne sempre di più...
Ecco tutto... Insomma, devi fare la tua strada... Di là, tutto solo...


"Buona, ammirevole Molly, vorrei se può ancora leggermi, da un posto che non conosco, che lei sapesse che non sono cambiato per lei, che l'amo ancora e sempre, a modo mio, che lei può venire qui quando vuole a dividere il mio pane e il mio destino furtivo.
Se lei non è più bella, ebbene tanto peggio! Ci arrangeremo!
Ho conservato tanto della sua bellezza in me, così viva, così calda che ne ho ancora per tutti e due e per me almeno vent'anni ancora, il tempo di arrivare alla fine.
Per lasciarla mi ci è voluta proprio della follia, della specie più brutta e fredda. Comunque, ho difeso la mia anima fino ad oggi e se la morte, domani, venisse a prendermi, non sarei, ne sono certo, mai tanto freddo, cialtrone, volgare come gli altri, per quel tanto di gentilezza e di sogno che Molly mi ha regalato nel corso di qualche mese d'America".

#viaggioalterminedellanotte
#totem
#baricco

martedì 11 febbraio 2014

Metti in circolo il tuo amore...#2

Per me "la più bella canzone d'amore tra le canzoni d'amore" (cit. Fuochi d'artificio) è questa:

 Pra você di Paula Fernandes


Voglio essere per te l'allegria di un arrivo,la luce che il giorno porta e illumina il balcone.
Voglio essere per te la fiducia che ti fa sognare tutti i giorni e ti sprona a dare di più.
 Voglio stare al tuo lato,voglio essere un incontro inaspettato,il brivido di un bacio,la tua pace e la melodia capace di farti ballare.
Voglio essere per te la luna che illumina il sole.Voglio svegliarmi ogni giorno per farti mio, amore.
Voglio essere per te braccia aperte che ti abbracciano e ad ogni tuo sorriso sarò felice di amarti.
Vivo per te, canto per te, per te....
#paulafernandes
#brasil

lunedì 10 febbraio 2014

Metti in circolo il tuo amore ... #1

Venerdì sarà San Valentino, e anche se è una ricorrenza a me praticamente sconosciuta (festeggiando da anni san Faustino!) quest'anno mi è venuta voglia di parlare in questi giorni di amore tramite questo blog, grazie a quelle storie (che siano musica, tv, film...) che per me lo rappresentano.

C'è un bel film "indie" intitolato Intermission (credo quasi sconosciuto in Italia, se non per i fans di Colin Farrell) che è lontanissimo dall'essere definito un film d'amore (anche se quale film non parla anche se solo un pochino d'amore?), ma ha un bellissimo dialogo, tra Oscar e Sally, due delusi dei loro ex (che li hanno mollati e umiliati...)

Looking for love, it's tough.
- It is.

And it's frightening. 
- A lot of bad decisions you can make.

Yeah, a lot of wrong turns, exactly.Potential for heartbreak, for hurt.
But you persevere.You reckon?
- Yeah.

 You've got to, do you not think?
- No, I do.I mean, what else is there?

Exactly.What the fuck else is there?



Cerare l'amore, è dura
- e sì
E fa anche paura
- si possono prendere decisioni sbagliate
Un sacco di strade sbagliate, esatto...che portano solo sofferenza, solo dolore. Ma non devi mollare!
- tu dici?
 oh sì, devi farlo;  tu non credi?
- no,credo anch'io ... insomma che altro resta da fare?
Esatto. Che ca*** resta da fare?

                  


#intermission

***spoiler*** : alla fine Oscar e Sally si mettono insieme. A volte l'amore è più vicino di quello che si creda (almeno nei film!!!) 

sabato 8 febbraio 2014

Che fare? Bisogna vivere! cit. Checov

Sono appena rientrata dopo aver visto una (trascurabilissima) pièce teatrale dal titolo "Che vita!" sove ovviamente ci si domanda cos'è la vita: "la vita l'è tuta n'armenta" o "la vita è una cosa meravigliosa" o "la vita è un sogno o i sogni aiutano a vivere meglio" o.... mille altre frasi !! Grazie a Richard Armitage  ho (ri)scoperto Checov e la parte finale di Zio Vanja. Non so se è una frase sdolcinata o triste o confortante, quello che so è che ogni tanto me la ripeto ...

"Che fare? Bisogna vivere! Zio Vanja, vivremo.Vivremo una lunga, lunga fila di giorni, di lente serate: sopporteremo pazientemente le prove che il destino ci manderà; lavoreremo per gli altri e adesso e nella vecchiaia, senza riposo, e quanto arriverà per noi la nostra ora, moriremo umilmente ... vedremo una vita luminosa, bella, incantevole., conosceremo la gioia e guarderemo alle nostre disgrazie di oggi con tenerezza, con un sorriso...e riposeremo. Sentiremo gli angeli, vedremo il cielo che sfolgorerà di diamanti, vedremo tutto il male della terra e tutte le sofferenza annegare nella misericordia che inonderà il mondo... e la nostra vita diventerà serena, tenera, dolce come una carezza. Io credo... e riposeremo."

giovedì 30 gennaio 2014

"I would go the whole journey"

Un paio di mesi fa facendo zapping mi sono ritrovata a seguire una serie BBC "North and South", che se all'inizio mi piaceva, quando ho avuto la possibilità di vedere in lingua originale (YouTube grazie di esitere!) l'ho semplicemente ADORATA! Chiunque l'abbia vista si è innamorata di Mr Thorton e dell'attore che lo interpreta, Richard Armitage. Così mi sono messa alla ricerca di altri suoi film e, complice anche il fantastico Lo Hobbit, è diventato il mio attore preferito! Un attore io lo valuto dall'espressività, dalla voce e poi anche dalla scelta di quali personaggi interpretare : lui per ora si merita il mio 10. 
Diverse cose che mi hanno colpito di lui gironzolando in rete, non tanto come attore ma come persona. E un po' di "frasi ispiratrici". 
 La prima è la risposta a questa domanda, che si collega al viaggio ne Lo Hobbit  di Thorin verso Eribor: risposta pensata ma che mi è parsa arrivare dal cuore.

" In your real life, how far you would go in order to help back something you really care about?"  

"I don't know, it depends what it was. I don't know if I would go that far for a thing, but I might go that far for a person. I think if there were somebody that I needed to, to rescue or to be close to, I don't think it would matter where on this planet, or even another planet, they were, I think I would go the whole journey"

Quindi fare un intero viaggio, non importa  quanto lontano, non per qualcosa ma per qualcuno
Great answer! 

#RichardArmitage







Back and forth

Dopo un anno e mezzo ritorno a scrivere su questo blog...sarà che oggi nevica e quindi il titolo mi ha richiamato qui. Voglio iniziare con quelle che per me in questo inizio di anno sono quelle che chiamo "le frasi ispiratrici". E la prima è legata al mio grande amore, la Sampdoria (come potrebbe essere diversamente?!).
Abbiamo cambiato allenatore, visti i pessimi risultati ed è arrivato Sinisa Mihajlovic (un nostro ex giocatore) che ha dato vita alla più fantastica ed emozionante conferenza stampa che si potesse fare. Ha preso in prestito delle frasi di JFK per spiegare perchè era tornato e che cosa avrebbe detto ai ragazzi della squadra.
"...ci possono essere grandi gioie ma anche grandi delusioni, si può partire bene e finire male, ma si può anche partire male e finire bene ed è quello che noi vogliamo fare. 
GLI UOMINI VINCENTI TROVANO SEMPRE UNA STRADA, 
QUELLI PERDENTI UNA SCUSA. 
Noi non cercheremo le scuse, noi troveremo una strada."

Cosa da ricordarsi, sempre. In ogni problema che dobbiamo affrontare nella vita. E' molto più facile trovare scuse che strade, e io sono specialista a non trovare nè le une nè le altre. Per ora (dicendolo piano e con tanti scongiuri del caso) la Samp la strada sembra averla trovata. Adesso tocca a me.
"IO SONO UN SAMPDORIANO. E' PER QUESTO CHE SONO TORNATO"

#SinisaIloveyou
modalità santino @myoffice

lunedì 20 agosto 2012

Notti magiche, inseguendo un gol....

Tra un paio d'ore inizia Barça-Sampdoria, vent'anni fa a Wembley eranvamo  in finale di Coppa Campioni e abbiamo perso, gol su calcio di punizione ai supplementari. Io avevo 14 anni, guardai la partita da sola in camera con la maglia ufficiale che avevo comprato chissà dove... Non ricordo il gol perchè non penso di averlo mai visto davvero, ricordo le prese in giro dei compagni il giorno dopo a scuola (uno si è preso una sberla e da lì hanno taciuto tutti). Oggi un mucchio di cose sono cambiate, per la Samp e per me. Vent'anni sono quasi una vita. In questi vent'anni c'è stato ancora un terzo posto, una Coppa Italia, 4 anni in B e una volta col rischio della C, poi un quarto posto, la B, i play off e tornati A casa... La mia vita è stata sicuramente più piatta (il diploma, il primo lavoro, il licenziamento, i concorsi e il mio lavoro oggi, amici che sono andati e venuti...) ma lei mi è sempre stata compagna, anche se quel calcio non esiste più. Quello che provo per la Samp è la cosa più vicina all'amore che abbia mai provato. Ho già le lacrimucce interne a pensare di vedere la mia squadra al Camp Nou, dove nel museo c'è quella che doveva essere la nostra coppa. Due anni fa ero a Barcellona, hotel davanti allo stadio ma non ci sono proprio riuscita a entrarci. Pronostico? 5 gol del Barcellona, come minimo! Il mio piccolo sogno serale? un gol di Nicola Pozzi ... "Din don, din don, din don, din don, din don, intervengo dal Camp Nou, ha segnato Pozzi gol".

mercoledì 4 luglio 2012

"Per che squadra tieni?" "Come mio papà"

Avrò avuto sette anni e mio padre entrando in cucina disse "da oggi in questa casa si tifa Sampdoria". Il motivo rimane ammantato di mistero, siccome non avevamo ancora vinto niente, ma da allora per me la Samp è la cosa più vicina all'amora che io abbia provato. Il 9 giugno siamo tornati in serie A e una giornalista che tentava di intervistare qualche giocatore subito dopo la partita ha detto "ma perchè piangete tutti?" Perchè per un anno e mezzo abbiamo vissuto un vero e proprio calvario, che dalla Champions ci ha portato alla Serie B. Ma per me quest'anno e mezzo ha significato il vero riavvicinamento a questa squadra, un attaccamento che da anni non sentivo...sarà che io ho un debole per le situazioni difficili, per quelle persone che per ottenere qualcosa si devono sempre fare il mazzo, perchè di regali non ne ricevono mai. In questo post voglio fare dei ringraziamenti, ma non per i gol, o le parate, o gli assist ... troppo facile...
- grazie a  Beppe Iachini, che con la sua grinta, la sua irruenza e con il suo immancabile cappellino ci ha dato la forza e il coraggio di credere a qualcosa che sembrava davvero irrealizzabile. Grazie Mister, avrai sempre un posto speciale nei cuori di tutti i doriani; te ne vai da vincitore, come Mourinho
- grazie a Eder per i suoi tweet in un italiano divertente e perchè la sua simpatia è contagiosa
- grazie al Gasta, è così che fa un vero capitano
- grazie a Pedro perchè sul pulmann di ritorno da Varese ha detto "è stato come vincere una Champions"
- grazie a Nick Pozzi per il suo sguardo di incredulità quando ha segnato il gol al 91° che ci ha dato definitivamente la serie A; un gol inutile forse ma ha scacciato via i brutti fantasmi.
- grazie a Andrea Costa che ha festeggiato con la maglia di Morosini, uno di noi che da lassù già sapeva come sarebbe andata a finire
- grazie a Andrea Rispoli, che ci ha sempre messo il cuore. La sua "parata di collo" col Sassuolo, la sua sgroppata per l'ultimo gol e le sue lacrime a fine partita sono per me i più bei ricordi di questi playoff. In bocca al lupo per il futuro!
...e poi ci sono tutti gli altri, da Maurito Icardi che realizzando un suo sogno ce ne ha regalato uno, Foggia per i suoi scherzi, Juan Antonio che sembra un ragazzino, Munari per la sua semplicità e concretezza..... e tuti gli altri che sono stati speciali. Grazie a  tutti i tifosi che hanno cantato sempre da quella curva e in cui spero di andare anche io presto. E a Elsamp.  #SololaSampdoria

sabato 23 ottobre 2010

Ci sono notti che per niente al mondo cambierei

E' da un po' che non scrivevo qui, ma sono appena rientrata da Genova, dove ieri sera sono stata a un concerto magico di Cristiano De Andrè (il suo terzo per me quest'anno!).
Pura magia e pura emozione. Ho il cuore così pieno e leggero... e sono felice di esserci stata.
Ora sto ascoltando una delle mie canzoni preferite di Cris, che mi pare un bel saluto e un bell'augurio per tutti.
Questo blog è casa mia, sono via da un po' ma ho la chiave per tornarci. E a casa si ritorna sempre.

Dietro la porta di casa mia
ho notizie arrivate da molto lontano
dietro al porta di casa mia ho un amore che tengo a portata di mano
ho pensieri importanti parcheggiati in un angolo
aspettano me
ho parole scadenti, perdenti vicino a me
Dietro la porta di casa mia c'è la polvere

dei miei ritorni della mia strada
c'è l'ombra della mia anima, sempre attenta ovunque vada
c'è un tempo preciso un momento anche per te
dietro la porta di casa cosa c'è
Ci sono novità ci sono notti che per niente al mondo cambierei ,
ci sono novità e tutto quello che ci porterà
questo vivere appesi coi denti per una faccia migliore
questo vivere fuori dai tempi aspettando per ore
ci sono novità ci sono notti che per niente al mondo cambierei
ci sono novità e tutto quello che ci porterà
questo gran consumarsi di mani, giocando carte migliori
questo leggere sempre le mani e cercarne i colori
Dietro la porta di casa mia ho un tappeto di tutte le stelle del cielo
e i tuoi occhi segretamente nascosti rinchiusi per me
c'è un leggero passo di vento che qui non c'è
vedessi di notte quando danza per me
Ci sono novità ci sono notti che per niente al mondo cambierei
ci sono novità e tutto quello che ci porterà
questo stare leggeri e presenti , cantando fuori dal coro
queste voci poco distanti, fuori dal coro
ci sono novità, ci sono notti che per niente al mondo perderei
e la curiosità e tutto quello che ci porterà
ad aprire la porta ad ogni novità
consumandone poco per volta per quello che verrà

mercoledì 11 agosto 2010

Si può fare

Essere testimoni anche se da lontano del giorno 1 in cui inizi a incamminarti per il tuo sogno.
E essere testimoni sempre da lontano che i sogni si possono realizzare.
Non ricordo il momento preciso, ma l’ho visto leggere Testori a teatro, in quelle specie di teatri che ci sono nei paesi , chiese sconsacrate… A 17 anni leggere, capire e recitare Testori e io ne avevo 20 incollata alla sedia e in giro per i paesi a sentirlo perché a volte ci sono cose che ti colpiscono allo stomaco e manco sai il perché. E non c’entra molto il fisico. Magari gli occhi o il sorriso, ma no …è la voce, e il suo suono. Attore. Che ride perché il suo preside del liceo gli fa sì i complimenti ma per quello che definisce “solo un hobby”.
Passa qualche anno e sono a Torino a vederlo a teatro una domenica pomeriggio; dopo mi dicono che fa fiction ma io le fiction non le guardo, tranne la prima che parla di un santo piemontese e non si può non guardarla; poi sono al cinema e lo vedo lì sul cosiddetto “grande schermo”… wow!, E io che lo avevo visto 10 anni prima recitare nella chiesa sconsacrata del paesino tra le colline…. Non ci ho mai parlato, anzi no, una volta…fatto i banali e soliti complimenti, quasi non me lo ricordo neanche.
L’altra sera è tornato proprio tra quelle colline a leggere Pavese (una storia di partenze e ritorni, cosa di più appropriato?) … mi sono resa conto che “tutto era cambiato eppure uguale”. La stessa voce, lo stesso sorriso, e soprattutto la stessa umiltà, lo stesso amore per quello che stava facendo, la mia stessa emozione. Ci sono rimasta. Tutto avrei creduto ma non rivedere lo stesso ragazzo di quasi 15 anni fa. Più maturo, più bravo certo, più consapevole. Ma in fondo lo stesso con una cosa fondamentale diversa: il suo sogno lo aveva realizzato. Non so in quanti ci avrebbero creduto o scommesso allora. Io, da pragmatica qual sono, poco. In autunno escono altri suoi film. Sarà banale ma gli devo molto, e non solo per le emozioni che un attore (come quelli veri) sa dare, ma per avermi fatto capire con la sua presenza in una sera d’estate su una piazza dello sperduto paese tra le colline da dove era partito che i sogni a volte si avverano.
A., buona fortuna per i tuoi futuri sogni.

domenica 30 maggio 2010

Football

La mia passione per il calcio è ferma al 90° minuto di Paolo Valenti, e ai primi anni di Mai dire Gol. Ora nonostante rimanga un fondo di amore, è più che altro il ricordo di un mondo che non c’è più, ora si parla solo di soldi e di cazzate, niente amore, niente bandiere… l’ex allenatore della mia Samp è un esempio di come non ci si dovrebbe comportare, ma lasciamo perdere….
Però alle elementari, quando iniziai a innamorami del calcio, erano anche gli anni in cui all’ordine del giorno c’erano gli hoolingans, le stragi allo stadio. Non ricordo molto dell’Heysel, ma ricordo Sheffield, dove persone erano state schiacciate contro le reti che avrebbero dovuto essere di protezione.

Nel telefilm “Life on Mars” il poliziotto Sam Tyler ha un incidente nel 2006 e si ritrova catapultato nel 1973, a lavorare sempre nella polizia di Manchester. Uccidono un tifoso del Manchester United e si scopre che il colpevole era un altro tifoso che voleva far ricadere la colpa su un tifoso del City prima del derby, così da avere un motivo per fare un po’ di “battaglia”.
Sam che sa benissimo come sarebbero andate le cose gli dice questo, che è una lucidissima analisi :

"Io andavo a vedere le partite con mio padre, i fan del City e dello United andavano a piedi insieme allo stadio, i bambini giocavano insieme in strada. E poi sono arrivate persone come te e ci hanno tolto tutto".
“Prendersi a pugni fa parte del gioco. Riguarda l’orgoglio, orgoglio per la tua squadra”.
"No, così è come inizia. E poi aumenta. Va in TV e sui giornali e poi altri tifosi di altre squadre cercano di fare di più, di superarsi a vicenda .. e allora riguarda l’odio, e non ha più niente a che fare con il calcio. Riguarda pezzi di m*** come te, che girano il paese per vedere chi causa più danni. Allora la polizia reagisce, e dobbiamo mettere dei recinti e trattiamo i tifosi come animali. 4 – 5000 persone rinchiuse da una rete.

E quanto ci vuole perché qualcosa succeda, qualcosa di terribile succeda, e dovremo trascinare fuori i corpi?

"No, questo non è il tuo biglietto. Questo appartiene alle persone per bene, che lavorano tutta la settimana e portano il figlio alla partita il sabato."

Dovrebbe essere così, no? dovrebbe.



mercoledì 21 aprile 2010

Se ti tagliassero a pezzetti

...al primo ascolto mi era sembrato un titolo "ridicolo", ma invece è diventata la canzone sigla di queste giornate. Cosa significa? per me la canzone si riferisce a quelle cose, a quegli ideali, a quelle persone che restano eterne. Che restano lì con noi sempre, tutta la vita perchè niente le può distruggere davvero.
Se ti tagliassero a pezzetti
il vento li raccoglierebbe,
il regno dei ragni cucirebbe la pelle
e la luna tesserebbe i capelli e il viso
e il polline di Dio, di Dio il sorriso
(Faber)