giovedì 31 luglio 2008

Torno subito....Buone vacanze!

Domenica parto,una settimana in Francia con alcune amiche!
Mi ci vuole proprio!!
Per chi passa di qua ed è in partenza BUONE VACANZE!

Vi lascio questa canzone di Max Pezzali che ho sentito ieri in radio e che mi piace proprio!


Cerco il caffe' alla mattina se no il cervello non si avvia
Cerco la t-shirt che adoro e che non ricordo dove sia
E cerco sempre dei consigli utili
E cerco delle storie in cui vincono gli umili
Cerco una verita' che forse non c'e' nemmeno piu',
Cerco un nastro d'asfalto che corre dritto verso il blu
E cerco le risposte che non trovero'
Le cerco perche' l'importante e' il viaggio non dove andro'...
Cerco le emozioni nuove che ha da offrire la mia eta',
Cerco tutto cio' che sa di vento di oceano e liberta'
E cerco di imparare quello che non so,
Io cerco e anche se non capisco prima o poi capiro'...
Cerco un giro in moto con due amici e poi quattro chiacchiere,
Cerco un paio di birre ed un racconto che faccia ridere
E cerco una canzone per poi scriverla,
La cerco e anche se non la trovo prima o poi mi verra'...
Torno subito, resto ancora un attimo
Devo dare un'altra occhiata al mondo poi tornero'....
Torno subito resto fuori ancora un po'
Devo dare un'altra occhiata al mondo poi tornero'...
Vieni con me, vieni con me ti va....

mercoledì 30 luglio 2008

Con un amico vicino

Non ho mai avuto tanti amici. Un’amicizia che vada al di là di uscire la sera o andare in ferie. Adesso invece posso dire di avene di amici, di amici veri, quelli che ti vogliono bene e ci sono sempre. La mia “scarsa abitudine” alle amicizie mi fa avere ogni tanto la paura di fare o di dire qualcosa che possa comprometterla. Ho capito che gli amici sono tali non perché sei il più divertente, o perché servi per qualche motivo, o perché hai ragione…gli amici sono quelli che ti sono vicino sempre, nonostante tutto, che ti aiutano a superare i momenti difficili e condividono con te quelli belli. Ovviamente la cosa è reciproca.
I miei amici sono stati molto “sollecitati” da me nell’ultimo periodo, e questo post è per ringraziarli e dir loro quanto sono preziosi per me. E quanto sono importanti i loro incoraggiamenti, i loro consigli e anche i loro “secondo me hai sbagliato”. Non mi serve aver ragione, mi serve crescere e essere una persona migliore. Avendo vicino queste persone il cammino è sicuramente più facile. Grazie di esistere. E spero, di cuore, di riuscire a restituirvi almeno un parte l’affetto che mi dimostrate. Vi voglio bene.

Cosa c'è che non va, ti si legge negli occhi
Anche io alla tua età mi appoggiavo agli amici più vecchi
per avere qualche dritta sugli affari di cuore
e per non uscire a pezzi da un amore
Che ne pensi di lei, ci vediamo ogni tanto
È una storia così ma non è che mi sto innamorando
Forse è inutile parlarne tanto lei non c'è e chissà dov'è
Se non hai da fare resta un po' con me
Con un amico vicino, si può parlare
Con un amico vicino, ti puoi sfogare
Perché un amico vicino di commenti non ne fa
Rimane qualche domanda senza risposta
Ma se un amico non parla, non parla apposta
E puoi riuscire a salvarti
e a venir fuori da un gran casino
con un amico vicino
Ho una storia anche io ed un po' di problemi
È che anche da grandi si finisce col fare gli scemi
Tu la sai la differenza tra noi due qual'è?
E' che tu nascondi un po' meglio di me
Con un amico vicino, si può parlare
Con un amico vicino, ti puoi sfogare
Perché un amico vicino di commenti non ne fa
Rimane qualche domanda senza risposta
ma se un amico non parla, non parla apposta
e puoi riuscire a salvarti perché lui non se ne va...
Con un amico vicino, ci vuole poco
Perché un amico vicino, ti regge il gioco
e puoi sbagliare parole tanto lui ti capirà
Perché un amico vicino non si offende
davanti agli altri lui ti difende
e puoi riuscire a salvarti
e a cambiare anche un destino
con un amico vicino

(Andrea Mingardi - Alessandro Bono)

lunedì 28 luglio 2008

L'angelo ribelle

Ieri sera sono stata a un concerto di Giovanni Allevi. Non ne ero molto convinta all'inizio, andare a sentire solo musica quando per me le parole sono così importanti. E invece è stato fantastico.E' un genio ma di un'umiltà rarissima.
Ho capito che sulla sua musica ci puoi mettere quello che vuoi, ma è la musica stessa che ti porta in un preciso posto dentro di te.
Mentre suonava "Aria", mi guardavo attorno nello splendido parco in cui eravamo, sotto il cielo di notte e davvero mi sembrava di respirare, di nuovo, leggera.... poi "Back to life", ritornare alla vita.... ed ero lì in silenzio, a iniziare a sentire davvero l'angelo ribelle che ho dentro.
"Go with the flow" , lascia che le cose accadano .

venerdì 25 luglio 2008

Man in trees

Io sono una fan del telefilm “Men in trees”. Marin si innamora di Jack, hanno una storia (non ufficiale) poi ritorna Lynn, la sua ex che l’aveva lasciato un anno prima...ed è pure incinta di un altro. I due tornano insieme. Marin cerca di voltare pagina. Jack e Lynn decidono di sposarsi. Marin lo scopre per caso, dalle chiacchiere di uno al bar.

“Non capisco come ha fatto…non credevo che sarebbe successo.
Credevo che non avrebbero mai fatto pace.”
E poi
“avevo diritto a un preavviso, credevo di contare abbastanza per lui”.


Mi ero innamorata. Per la prima volta. Peccato che mi ero innamorata di uno che non mi vuole. Stop. Nonostante una "storia" part-time. Essere rifiutate fa malissimo, dopo che comunque si è condiviso un pezzettino di strada insieme. Che per me è stato importante e bellissimo. Per lui non lo saprò mai…non saprò mai cosa è stato vero e cosa una (bella) bugia …
La cosa più difficile da mandar giù è che lui è tornato con la sua ex…che, da sempre, come direbbe il mio amico Marco , (mi) è simpatica come un riccio nel culo (che balla la break dance).
Io l’ho scoperto per caso una domenica mattina. Anche io credevo di aver diritto a che lui me lo dicesse, anche se forse gli uomini preferiscono farsi sbranare dai cinghiali piuttosto di parlare di sentimenti & c.
Anche io credevo che non avrebbero mai fatto pace, ma lo sapevo dall’inizio che sarebbe stata così ma ho fatto finta…sicuramente lo speravo …

Se leggesse queste parole direbbe che sono la solita esagerata: certo, nel bene e nel male. Ma se pensasse questo vorrebbe dire che non si ricorda più cosa significa perdere la testa per qualcuno. O se lo ricorda benissimo, e proprio per quello.

“Sai cosa non capirò mai? Come hai potuto aprire il tuo cuore a una che te lo aveva spezzato e non hai potuto aprirlo a una che voleva guarirtelo”

e questo è quello che ho imparato:

Un amore permette di mettere in luce cose di te che non conoscevi… per esempio, che lo dimenticherai, dopo una lunga lunga notte buia”


Certe storie finiscono e non si riceve più niente, quello che è stato se ne è andato per sempre. E anche se con dolore devi trovare la forza di andare avanti, continuare a cercare l’amore e quell’ingrediente perfetto che ti completi… anche se per trovarlo siamo costretti a camminare per ore in un bosco…”

mercoledì 23 luglio 2008

UOMINI!

Ho appena finito di leggere questo divertentissimo libro, che sarebbe da citare quasi per intero (infatti penso che questa sia solo la prima puntata)! L’autrice, Isabel Losada,(http://www.isabellosada.com/), trentanove anni e tre quarti, vive a Londra, divorziata, con una figlia, e prova attraverso una vera e propria ricerca sul campo, a risolvere un quesito che attanaglia molte di noi:
“Dove sono finiti gli uomini single interessanti
tra i trenta e i quarant’anni?”
Definizioni dell'autrice (sacrosante!)
Single= non sposato, non “separato”da una compagna inconsapevole della separazione, non convivente con qualcuno e che non abbia una storia con una persona che in realtà è convinta che la loro sia una relazione seria, a lungo termine e monogama
Interessante= è qualcuno con cui, quando lo si conosce, si vorrebbe uscire a cena e che, dopo essere usciti, si vorrebbe rivedere.


Lei ci mette quasi 9 mesi e un cambio di continente per trovarne uno, anche se dopo qualche uscita capisce che è meglio lasciarlo perdere.

Io ho pensato se ne conosco qualcuno… allora, escludendo i non single che si proclamano tali, e i single veri ma non interessanti (basta un caffè per capirlo!), io ne conosco ben 5! Ci sarebbe da gioire ma:
G. e F. sono amici e non ci riesco a vedere niente di "romantico";
C. è un amico, ci vedrei anche qualcosa di “romantico” ma con lui ho perso il giro…adesso sono solo un’amica e stop (ah cavoli, quadrare i tempi è difficile a volte!);
S. è interessante, ed è amico di L. che è molto molto molto interessante e soprattutto bellissimo! Perfetto, direte! Peccato che né S. (e lì pazienza) né L. (e qui invece…tanto triste!!!) abbiano mostrato un qualche interesse nei miei confronti nonostante i miei innumerevoli tentativi...
Con S. e L. prima o poi ci sarà una cena di lavoro, iniziamo così va… !!

“Gli uomini interessanti e disponibili sono difficili da trovare, è vero, ma là fuori esistono… Tutto è possibile. Quindi siate oneste, felici,… continuate a cercare. Il mondo è nostro”

domenica 20 luglio 2008

Felicità

Spesso sento chiedere o mi domando io stessa cos'è la felicità. Difficile darsi una risposta.
Questa è la spiegazione che ho trovato in un libro di Fatema Mernissi , dove racconta la sua storia autobiografica di una bambina di 8 anni che, sessant’anni fa, cresceva e viveva in un harem di Fez, in Marocco.
Ovviamente luoghi e tempi sono molto lontani dai nostri, ma io questa definizione di felicità la trovo molto vera:

"Felicità è quando una persona si sente bene, leggera. creativa, contenta;quando ama, è riamata ed è libera; una persona infelice si sente dentro delle barriere che schiacciano talenti e desideri. Una donna è felice quando può esercitare ogni genere di diritti, da quello di muoversi a quello di vivere, competere e sfidare, e al tempo stesso, di sentirsi amata proprio perchè lo fa. Parte della felicità consiste nell'essere amata da un uomo in grado di apprezzare la forza e il talento della sua compagna e di andarne fiero.
Felicità è il frutto dell'equilibrio tra ciò che si dà e ciò che si riceve"

venerdì 18 luglio 2008

Sola come un gambo di sedano

Ho voglia di condividere una perla di saggezza di una dei miei filosofi di riferimento, Luciana Littizzetto:
"Mettiamocelo bene in testa, cacciamocelo nel cranio a furia di martellate: di uomini normali non ne esistono in circolazione.
Ce ne saranno in Italia al massimo una dozzina e uno è di sicuro il marito di quella cretina della vostra vicina di casa che non avete mai potuto sopportare. Quella che ha l'acume del pupazzo Furby, il cervello di tufo e le unghie così lunghe che non si sa come faccia anche solo a schiacciare gli interruttori dela luce.
Gli uomini, per noi single già un po' frollate sono gli avanzi di magazzino. Quelli fallati, gli scarti, i resi.
La domanda sorge spontanea. Ma scusa, allora anche le donnine libere troppo a postino non sono. ERRORE. Errore madornale.
Perchè esiste uno scarto numerico che ci libera dell'incubo di essere femmine imperfette. Eh sì: noi siamo più di loro.
Per ogni uomo ci sono 7 donne e mezza in stand - by pronte a scagliarsi tra le sue braccia. Ed è chiaro quindi che ogni tanto cadono nel vuoto, si lanciano a peso morto e precipitano a terra spalmandosi come fette di pane e Nutella.
Che fare?Adeguarsi...cosa nient'affatto facile perchè i maschietti liberi sono sempre faticosi. Incapaci di affrontare la vita senza crogiolarsi nel guano delle loro depressioni"

Difficile dare una definizione alla parola "normale"...io direi che c'è penuria di uomini "interessanti" ....e tanti di loro purtroppo si crogiolano se non nelle loro depressioni, nelle loro paure e insicurezze che magari non sanno neanche di avere perchè riescono a nasconderle benissimo a loro stessi, forse un po' meno agli altri (o alle altre più intelligenti e sensibili).

Che fare? Si ricomincia. Palla al centro.
Si va avanti. E si vive, porca miseria!!

mercoledì 16 luglio 2008

Evviva!

Con mia grande sopresa ho ricevuto da Rainwoman (grazie!!) il premio Brillante Weblog 2008”:bhè un bellissimo risultato a poco dall’apertura di questo blog!
Da istruzioni ne dovrei nominare altri 7... questi sono quelli che nomino:
la già pluripremata Giulia:è anche grazie a lei che ho iniziato a tenere un blog. La ringrazio per le sue parole, soprattutto per il post di ieri…non me lo aspettavo e ne sono felicissima.
Il blog di Kylie, una persona speciale; Chantilly che mi fa sempre sorridere; Single4choice di cui seguo sempre in trepida attesa le avventure; e per finire il blog degli amici Roccaforte da cui ho iniziato quest’avventura.

domenica 13 luglio 2008

Gli occhi di un'altra lei

E' una canzone dei miei amici Roccaforte, dei bravi guaglioni.
L'ho riascoltata ieri, una bella serata tra amici vecchi e nuovi, e una mini-mini festa di compleanno in una chiesa sconsacrata.

Dentro ad un cuore c’è un mondo che nasce ad ogni emozione, tu lo sai
e così muore quando un soffio lo porta lontano.
Dentro ad un cuore c’è una vita che cresce

non lasciare che vada via da te
Così finisce una storia che aveva del magico
Perché non si può dire più perché, è troppo tardi per cercarmi in lui
Mentre il giorno se va lascia spazio al passato

porta via visi e voci, forse noi
gioca ribelle la tua immagine nel sogno di un attimo.
Ora il gioco è finito, è il momento di andare

di cercare una strada, una via
che ci porti lontano ognuno con la sua grande fantasia
Perché abbiamo bisogno di voci magiche

che parlino di noi, che vivano con noi ,ancora sì
perché nel mio silenzio c’è una verità
perché dentro al silenzio piano va
Noi soldati combattenti vittoriosi in ogni guerra

persi a poco a poco, tra la gente
stupiti, non tanto, dalle verità nascoste nell’anima
Ora danza per me io ti vedo ancora bella

pioggia sulla mia pelle, su di noi
tocca il mio cuore e guardami con gli occhi di un’altra lei.

(G. Bosi – Roccaforte)


Dedicato a Yoghi.
Avrei voluto ci fossimo guardati con altri occhi. Gli stessi.
Che ora vorrei tornasse almeno a guardarmi. E a vedermi.

venerdì 11 luglio 2008

Stuck in a moment you can't get out of

E' come mi sento oggi.

Non ho mai pensato che tu fossi una stupida
Ma tesoro, guardati…
Devi metterti in piedi, portare il tuo peso
Queste lacrime non portano da nessuna parte

Devi rimetterti in sesto
Sei bloccata in un momento e ora non riesci a uscirne
Non dire che dopo sarà meglio,

sei bloccata in un momento e non riesci a uscirne

E sei così stupida a preoccuparti come fai
So che è dura, e tu ne non avrai mai abbastanza
di ciò che non ti serve realmente ora

Le notti che hai riempito di fuochi d’artificio
non ti hanno lasciato niente
L’acqua è calda fino a che non scopri quanto è profonda
Non stavo saltando … per me era una caduta
È un lungo viaggio che non porta a nulla

Devi rimetterti in sesto
Sei bloccata in un momento e ora non riesci a uscirne
Non dire che dopo sarà meglio,

sei bloccata in un momento e non riesci a uscirne

E se la notte finisce
E se il giorno non durerà
E se dovessi barcollare
lungo la tua strada lastricata di pietre
E’ solo un momento.

Questo momento passerà.

(All that you can't leave behind - U2)

mercoledì 9 luglio 2008

La parola amore esiste

"...sì, giusto la parola!": questo è stato il commento della mia amica Monica quando le ho parlato questo film (con Fabrizio Bentivoglio e Valeria Bruni Tedeschi) e un po' di ragione a volte sento di darle!
Oggi è stato un bel pomeriggio, ho chiacchierato per un po' con un paio di amici,di nuovo single e reduci da storie che hanno lasciato il segno ma che comunque ci hanno anche lasciato la voglia di ridere, per lo meno su noi stessi!
Nel film si cita questo haiku:
"Sull'acqua che scorre più vano che scrivere numeri
è pensare a chi non pensa a voi"
Il commento (sempre tratto dal film):
E' solo un modo difficile per dire che l'amore è un gran casino.

lunedì 7 luglio 2008

Potpourri

La scorsa settimana ho visto un po’ di spettacoli/ concerti.In ordine sparso scrivo alcune delle cose che mi sono “portata a casa” dopo ognuno:

“Mio padre e mia madre sono stati insieme 40 anni e non si sopportavano. Oggi, che cerchiamo la perfezione, dopo qualche anno ci lasciamo… c’è qualcosa che non va, no?" (Teatro : Jack and Jill –una storia d’amore )


- Ho una nuova macchina, una Bravo; ma un modello speciale, apposta per me . La Bravo Piciu
- Oroscopo. Vergine: ancora per poco
- Capricorno: Il tuo ragazzo ti farà vedere le stelle. Ma solo perché ti darà una bastonata in testa.
(Teatro: An t’la stala d’Margarot di Massimo Brusasco)


I New Trolls, Vittorio De Scalzi e Nico di Palo. Da brividi (veri, sulla pelle) e da lacrime agli occhi per l’emozione di sentire cantare Una Miniera…meravigliosa, come meravigliosa la voce di Nico, che nonostante i limiti che il destino (un terribile incidente stradale) gli impone, ha ancora l’entusiasmo del musicista e l’amore per la musica … Un concerto che è stata anche una lezione di vita. A non mollare mai e a credere nella forza delle emozioni e dell’amicizia.

“Io quando tornavo eri felice di rivedere le mie mani
Nere di fumo, bianche d’amore
Io non ritornavo e tu piangevi e non poteva il mio sorriso
Togliere il pianto dal tuo bel viso”


Andrea Mingardi ha tenuto un concerto coinvolgente, divertente, pieno di energia, di amore per la musica…ha fatto canzoni sue e di molti altri , Ray Charles, Procol Harum, Queen...
La mia preferita però è quella che ha inciso con Mina e che inizia così:


Se ti senti solo, solo come me
Chiudi gli occhi un attimo, conta fino a tre
Lascia che un sospiro vada fino in fondo
E se ti prende la malinconia che male c’è

E io ringrazio il cielo, fortuna che tu esisti
Sei come il sole che cancella i giorni più tristi.
Sotto questo cielo solo tu resisti
Sei come una canzone di Mogol e Battisti

martedì 1 luglio 2008

Vil coyote

Stamattina mi sono svegliata con in testa questa canzone…(vai a sapere il perché!, sarà stato il temporale che mi ha svegliato di soprassalto alle 6,00 o la pizza di ieri sera….).
E’ di Eugenio Finardi e mi piace moltissimo la versione contenuta in “Acustica”, uno dei miei album preferiti:

C'é chi nasce come Paperino:
sfortunato e sempre pieno di guai
e c'é chi invece é come Topolino:
carino, intelligente e simpatico alla gente
C'é chi é come Paperon de' Paperoni
pieno di fantastiliardi di milioni
ma poi sta sveglio tutte le notti
per paura che arrivi la Banda Bassotti
C'é chi vive come Eta Beta
sembra che stia con testa su di un altro pianeta
e non si alza la mattina
se non si spara un po' di naftalina
C'é chi é come Pietro Gambadilegno
sempre preso in qualche loschissimo disegno
e c'é chi vorrebbe avere tutte le risposte
come nel Manuale delle Giovani Marmotte
Ma io mi sento come Vil Coyote
che cade ma non molla mai
che fa progetti strampalati e troppo complicati
e quel Bip Bip lui non lo prenderà mai
Ma siamo tutti come Vil Coyote
che ci ficchiamo sempre nei guai
ci può cadere il mondo addosso, finire sotto un masso
Ma noi non ci arrenderemo mai.

Io nasco un po’ come Paperino, a volte vivo come Eta Beta (ma la mia naftalina è il caffè!), vorrei avere tutte le risposte (infatti leggo libri, guardo film, ascolto musica, viaggio, cercando di farmelo da me il manuale…), ma mi sento tanto come Vil Coyote…qualche guaio, progetti spesso folli, a volte persino un pochino loschi come quelli di Pietro Gambadilegno, rincorrendo qualche Bip Bip(e non solo in carne ed ossa) che mi frega sempre, con cadute e massi sulla testa annessi ….ma sono talmente testona che non mollo mai… non smetto mai di crederci, di correre, di fare del mio meglio per riuscire ad acchiapparlo un giorno!!!!
e se non ci riuscirò, pazienza! che risate che ci saremmo fatti!!!

p.s. non so se il vero nome è Vil Coyote, o Will o Willy…a me piace Vil,come nella canzone. E’ più semplice, come si legge.

E voi? A chi assomigliate?